Nella antica filosofia Hindu e nel sistema di credenze religiose e discipline Hindu il termine prana, dal sanscrito prāṇa प्राण significa letteralmente vita, respiro, spirito.
Tale elemento è presente nella fisiologia induista, come principio vitale di cui tutti gli esseri viventi, in quanto tali, sono dotati.
Il mantenere e preservare il prana necessita del corretto svolgimento di tutte le funzioni psicologiche, emotive e la coltivazione dell armonia dell’equilibrio interiore.
Secondo tale filosofia, la generazione del prāṇa è dato dalla respirazione che veicola, oltre all’ossigeno (elemento grossolano) anche la vitalità (elemento sottile)
Nello yoga e nelle tecniche di guarigione indiane l’abilità di saper padroneggiare il respiro pranayama è fondamentale, poiché attraverso la consapevolezza questo esercizio consente di controllare e regolarizzare eventuali squilibri e disfunzioni dell’organismo, in particolare tra corpo e psiche, ristabilendo la salute spirituale nella sua interezza, in un’ottica olistica.
Tale concetto è presente in altre antiche culture 氣 KI giapponese qi 氣 cinese
πνεῦμα pneuma mana orenda
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