Il metodo prevede l’utilizzo esercitazioni ai sacchi, focus dinamici e sessioni di sparring al fine di far apprendere il contatto,l’impatto la combattività.
Graduale attivazione del superando delle inibizioni culturali psicologiche del colpire un bersaglio umano.
Sono previste sperimentazioni con pressing psicologico e seminari di addestramento all’attitudine mentale (teoria del predatore/predato). Sperimentazione gradualmente all’approccio del contatto fisico e al confronto/scontro con un possibile ed eventuale aggressore, imparando a gestire le proprie emozioni in un processo graduale e sistematico di apprendimento, che include un’ampia parte di preparazione atletica cardiovascolare oltre ad un adeguato risveglio delle potenzialità psicofisiche di reattività e di riattivazione dell’atteggiamento vitale naturale di resilienza e combattività. Le tecniche prevedono l’impostazione pugilistica, l’utilizzo degli arti inferiori calci e ginocchiate, e degli arti superiori gomiti (derivati dalla thai boxe ed altre discipline), svincolamenti da prese e tecniche di base di lotta, simulazione di aggressione e simulazioni di pressing con panico
Durante l’apprendimento si utilizzano diversificate strumentazioni guantoni da boxe per imparare a colpire in sicurezza;
guantini da mix martial arts per utilizzare anche la prensilità
approccio senza protezioni.
Nel BARE KNUCKLE BOXING, è consentito un’ azione di “intrappolamento”, denominata CHANCHERY nel PUGILISM
si suppone che la descrizione di questa tecnica deriva dal nome dato all’organo di giustizia Inglese di equità chiamata appunto “court of chanchery “, ai tempi la più alta corte di giustizia Inglese esistente.
Spesso chi ne subiva il giudizio aveva poche possibilità di uscirne indenne…
«Λέει κάπου ο Ηράκλειτος ότιπάντα χωρεῖ καὶ οὐδὲν μένει, και παρομοιάζοντας τα υπάρχοντα πράγματα με τη ροή ενός ποταμού λέει ότι δεν μπορείς να μπεις στο ίδιο ποτάμι δυο φορές» (Κρατύλος402a)
Platone, nel suo Cratilo «Dice Eraclito “che tutto si muove e nulla sta fermo” e confrontando gli esseri alla corrente di un fiume, dice che “non potresti entrare due volte nello stesso fiume”»
«Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va.»
“Codice Rosso”: sette match di boxe femminile dilettantistica.
Obiettivo della serata quello di informare sulla nuova legge contro la violenza sulle donne, per dimostrare, hanno spiegato gli organizzatori, “che sul ring come nella vita le donne possono reagire, difendersi e conservare la propria dignità”.
Reagire, combattere, difendersi oggi è possibile grazie a personale competente e a questa legge che è il primo passo per combattere la violenza contro le donne.
DOJO Ruan BOXING
PASSIONE e PROFESSIONALITA’
DOJO RUAN un luogo ESSENZIALE
ring, sacchi ,barre per trazioni, un luogo per scelta spartano nell’intento…
Dojo Ruan ASD RUAN BOXING
La difesa della propria incolumità è un fatto imprevedibile,le variabili che si possono presentare sono mutevoli, in contesti non rituali, l’addestramento è un chance, per non essere completamente prede nel panico
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La Bareknuckle boxing , “boxe a nocche nude”, è un particolare stile di combattimento da cui deriva la boxe tradizionale.
Bare Knuckle Boxing e Pugilism sono utilizzati spesso come sinonimi per indicare la disciplina del pugilato così com’era pratica tra il 18° e il 19° secolo nel mondo anglosassone.
La disciplina, praticata senza alcuna protezione per le mani, in origine comprendeva percussioni con pugni, nocche e avambracci, tecniche di lotta con prese dalla vita in sù, strangolamenti, leve, clinch, sbilanciamenti, sgambetti e proiezioni al suolo. Vi è una probabile ma non chiara discendenza a tra il pugilism anglosassone e il pugilato romano portato dalle truppe imperiali nella conquista della Britannia.
James Figg è considerato il più noto combattente e maestro d’armi e primo campione inglese di pugilato, esperto di combattimento armato e a mano nuda
Lo stile in cui si affrontavano ricordava molto più il pancrazio greco-romano che il moderno pugilato, ed era infatti conosciuta come “Up&Down style” anche la lotta a terra era consentita. Successivamente Jack Broughton sarà il creatore di un primo set di regole a tutela dei combattenti, intodurrà il footwork, continui cambi guardia, al lavoro di busto nelle schivate e allo studio di combinazioni basate su fulminei contrattacchi , il brevilineo atleta riuscirà ad avere la meglio su pugili fisicamente superiori ,con un approccio al combattimento tanto moderno da superare in innovazione anche la manualistica successiva al campione.
Le regole di Queensberry Rules del 1867 promulgate dal Marchese John Douglas renderanno obbligatorio l’uso dei guantoni e proibiranno tutte le prese di lotta andando a mutare profondamente le tecniche di percussione, le difese e le strategie.
Addestramento per intercettazione colpi su guardia close kombat/difesa personale la tecnica proviene da una discipline denominata keysi, prevede intercettazione dei colpi su avambracci e gomiti con immediata reazione, in questo addestramento il rientro è limitato .
L’esecutore di difesa cerca di vedere ed intercettare i colpi, slanciati in affondo con il colpitore, impegnadosi a mantenere le geometrie corporee, distanza, tempismo, equilibrio.