L’interpretazione dell’ideogramma 靈 , suscita in alcuni casi un equivoco poichè comunemente, nell’attuale Giappone, lo si trova citato anche come epigrafe mortuaria, ma il significato originario è da ricercarsi con maggiore accuratezza.
𩆜 in Shuowen : Shuowen Jiezi (cinese :說文解字; lett . “Discutere di scrivere e spiegare i caratteri”) è un anticodizionario cinese delladinastia Han . E’ così descritto:
La componente semantica玉(“giada”) può essere sostituita con 巫 (“sciamana”), come nella forma attuale, o con心 (“cuore”) o 示 (“tavoletta commemorativa”) nelle antiche forme di iscrizione in bronzo.
Definizioni attuali
靈
divinità
anima ; spirito
bara
efficace
appassionato
agile
Di seguito diamo alcune delucidazioni sul termine che detiene un valore POLISEMANTICO ,come per esempio nella lingua italiana spirito
spirito( persona di spirito/spiritoso)
Spirito (in senso di atmosfera spirituale)
spirito (indole es spirito libero) spirito (alcolico) spirito (in toscana alcol)
eccc… il termine REI è polivalente, nel contesto di riferimento alla disciplina, detiene un indubbia valenza di tipo esotericoperciò termine attualmente desueto e non comune anche in Giappone .
Troviamo più fonti di riferimento sul termine
L’ideogramma 霊 tama è la semplificazione dell’antico ideogramma 靈 Rei Spirito, atmosfera spirituale mentre 言 Koto può essere tradotto con parola/discorso.
靈樞 Il perno spirituale o perno geniale, perno magico, perno meraviglioso, perno numinoso. Ling 靈 è un ideogramma difficile da tradurre in modo univoco. Nel Lingshu 靈樞 si parla della relazione fondamentale dell’uomo con il Cielo, tramite gli Spiriti, si dice cioè che le attività terrene sono sempre basate su influssi celesti.
靈樞Il perno spirituale o perno geniale, perno magico, perno meraviglioso, perno numinoso. Ling 靈 è un ideogramma difficile da tradurre in modo univoco. Nel Lingshu 靈樞 si parla della relazione fondamentale dell’uomo con il Cielo, tramite gli Spiriti, si dice cioè che le attività terrene sono sempre basate su influssi celesti. Si potrebbe parlare di un trattato di psicologia cinese, se non fosse che la categoria della psiche non è presente nel mondo cinese (nel senso che una divisione tra psiche e soma non viene presentata). Il tutto viene esposto secondo la dottrina dello yin e dello yang e delle cinque fasi wuxing (五行), le categorie del qi che dal I secolo a.C. sono servite a declinarlo.
L’ipotesi delle origini sciamaniche del Reiki si attestano sull’interpretazione dell’ideogramma Wu 巫 nella lingua cinese rappresenta lo sciamano/a si presente nella parte inferiore dell’ideogramma Rei/Ling 靈 , la ritualità evocativa e le procedure richiamano parassi di derivazione della cultura sciamanica d’oriente ”Agli albori della Medicina Tradizionale Cinese nel periodo delle ossa oracolari dove abbiamo testimonianza della cura attraverso ”esorcismo” tramite tecniche di movimento fisico ed emissione vocale..” (confer Medicina Cinese la radice e i fiori corso di sinologia per medici e appassionati Giulia Boschi)
Si dice che fu Sensei Mikao Usui, ricercatore spirituale praticante di discipline psicofisiche kiko/qi Gong, di arti marziali che lo riscoprì, al inizio del 1900, lo chiamò Reiki.
Gli ideogrammi che compongono il termine Reiki rappresentano la connessione tra 靈 Rei/Ling energia universale (atmosfera, Non Manifesto, implicito Spirito) ki qi 氣 espressione individuale di tale energia. Sul termine cinese Ling 靈 , se ne trova traccia scritta, con riferimento al suo aspetto funzionale come capacità di proiezione psichica sul mondo esterno, di fatto, il termine Shen 神 (spirito) viene sostituito da Ling 靈, in italiano si traduce in entrambi i casi spirito, ma nell’antica cultura cinese, si suppone abbia l’aspetto di rilevanza Yin陰, nella filosofia cinese tradizionale, il principio, la forza passiva, negativa, femminile dell’universo, complementare allo yang, come veicolo che permette l’interazione tra l’energia individuale e l’energia universale. Nello Shangshu 尚書 (Venerabili documenti, testo noto anche come Shujing 書經, Classico dei Documenti), il Cielo, o “Firmamento” (Tian 天), e la Terra (Di 地) sono definiti padre e madre dei Diecimila esseri (wanwu萬物), tra i quali l’uomo si distingue poiché dotato di una natura spirituale e numinosa (ling 靈, Shangshu 27/23/13). per amore della conoscenza cordialmente
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», derivato di spirare: ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); «alcole» è un termine alchimistico formato partendo dall’accezione di «esalazione»
Pronuncia: ling “霝” è la prima parola di “spirito” (spirito). Questo si riferisce alla pioggia che cade (vedi la spiegazione di “Qi, Lin”). Nei tempi antichi, la gente credeva che quando cade la pioggia, bisogna pregare il cielo e gli dei, e il cuore deve essere sincero. La parte superiore è il “霝” che significa pioggia, e la parte inferiore è lo “shi” che significa l’altare del sacrificio. Per esprimere sincerità, o aggiungere la parola “cuore” sotto “霝” per formare “, “; e perché gli antichi credevano che “giada” fosse una cosa preziosa e spirituale, oppure aggiungere “giada” sotto “霝” per formare “, ” .
Più tardi, pregare il cielo per la pioggia divenne la professione del clero, e la persona impegnata in questa professione era “strega”, quindi Xiao Zhuan aggiunse “strega” sotto “霝” per formare “spirito”. “Shuowen”: “Ling, strega spirito. Giada serve gli dei. Da giada, suono. Spirito, o da strega.” Questa parola semplificata è “spirito”. L’immagine mostra la forma di “pittogramma calligrafia e pittura”
L’anno 2022 segnerà 100 anni da quando Mikao Usui fondò l’Usui Reiki Ryoho 臼井甕男先生は、1865年に日本の谷合で生まれました。
Mikao Usui nasce a Taniai, in Giappone, nel 1865. Per molti anni ha esplorato lo “scopo della vita” ed è stato sulla strada per uno stato di pace della mente e una mente pacifica senza alcuna preoccupazione. Infine, dopo 21 giorni di digiuno e meditazione sul monte Kurama, lo stato di illuminazione desiderato è stato completato. Di conseguenza, si ottenne anche la capacità terapeutica di risuonare con l’energia dello spirito. 臼井甕男先生
靈氣療癒方式主要的目的是不僅治癒身體的疾病,並且注重身、心、靈合一,因此教人學習享受生命及感受福祉。靈氣守則如下:
就在今日,我不生氣。
就在今日,我不擔心。
就在今日,我對許多恩賜心懷感謝。
就在今日,我誠實的賺取生活所需。
就在今日,我善待鄰居及每一個生命。
Lo scopo principale del metodo di guarigione ReiKi non è solo quello di curare le malattie del corpo, ma anche di concentrarsi sul corpo, la mente e lo spirito, in modo da insegnare alle persone a imparare a godersi la vita e sentirsi a proprio agio.
Il codice Reiki è il seguente:
Proprio oggi, non sono arrabbiato.
Proprio oggi, non sono preoccupato.
Proprio oggi, sono grato per molti doni.
Proprio oggi, guadagno l’onestà di vivere.
Proprio oggi, tratto i miei vicini e ogni vita.
In Memoria della Benevolenza di Usui Sensei, Fondatore di Reiho (Metodo Spirituale)
宇宙即我. 即我 宇宙
L'Universo esiste in me e io esisto nell'Universo.
臼井甕男老師的訓示語錄 Istruzioni di Usui Sensei
「必要時就使用(靈氣)吧」
「必要な時に使用しなさい」
Usa (Reiki) quando necessario.
「大宇宙之自然法則與自我的小宇宙之精神應常處統一,因實乃一體無二。」
「大字宙の自然法則と、小宇宙である自分との精神が常に統一され、一体とならなければなむ
Le regole dell'universo in miniatura nei nostri corpi seguono la legge naturale del grande universo.
人們 不 知道 自己 真正 的 力量, 故 因生 為人 而 而 感哀憫. 只有 知道 真正 力量 的 人, 才 能 強大, 正確, 美麗 而 榮盛 ......」
「人間 人間 本来 の 力 を 知ら ない で, 生き て いる 人間 本当 憫 あわ れ である 本当 本当 の 力 を 知る 者 だけ が 強く, 正しく, 美しく 栄える が 強く, 正しく, 美しく 栄える ......」
Gli esseri umani, sebbene misericordiosi, non hanno idea del vero potere di se stessi. Solo coloro che conoscono il loro vero potere prosperano.
「靈氣 療法 不 需要 什麼 艱深 難 懂 的 的 道理, 因為 它 包含 的 離 我們 自己 最 接近 的 真理. 然而, 現代 科學 還 無法 證明 透過 雙手 觸摸 就 可以 治癒 透過 然而 然而 就 可以 治癒 疾病 然而 然而 實際上 疾病 是 可以 被 治癒 的.當然也有人會説:『有這麼蠢的事嗎?』 我對於説這樣話的人感到可憐,因為將自己的無知屍遺适
「霊気 療法 に は, むづかしい 理窟 は いらない. 自分 の 最も 近い 所 に 真理 が 含ま れ て いる. ただ, 手 を 当て て 病気 など が 治る と いう こと は は が 現代 科学 で は は さ さ て い は は 証明 さ れ て い ない 証明 けれども れ て い ない ない けれども, 実際 は ない. けれども, 実際 は病気 は 治る. 人 は, 「そんな 馬鹿 な こと が ある も う か」 と 言う であろ う 私 は は, 気 の 毒 ながら, 云っ た 人 の, 自分 云っ 無智 た 自ら 表明 自分 の 無智 無智 を 表明 する も も である. 」
Il trattamento Reiki non implica una teoria difficile ma incarna la verità a noi vicina.
Sebbene l'efficacia della terapia della mano non sia stata dimostrata dalla scienza moderna oggi, clinicamente funziona.
Mi dispiacerebbe per coloro che mettono in dubbio la sua verificabilità per la loro auto limitazione.
Accedere a stati di quiete
essere più centrati
favorire il rilassamento profondo
percepire l'energie sottili qi ki 氣
sentire le atmosfere d’interiorità
Stimolare “visione interna”
entrare nel Non ordinario
E’ impossibile in modo univoco ed inequivocabile definire esattamente quando, come e soprattutto dove sorsero le prime manifestazioni di queste discipline, atte sostanzialmente ad un processo di recupero dell’equilibrio psicofisico e alla ricerca della sensazione di integrità, discipline e pratiche dai mille volti e rivoli definibili con il termine “olotropiche”ὅλος intero e τρεπὲιν”muoversi verso l’interezza”, o bioenergetiche comunque riguardanti la soggettiva energia vitale, che nelle disparate culture assume termini diversi, prana प्राण, Pneuma πνεῦμα, mana, qi,ki 氣
Il termine fu utilizzato da Stanislav Grof , psichiatra e ricercatore nel campo degli stati di coscienza non ordinari, in riferimento alla tecnica della respirazione olotropica, che sarebbe in grado di provocare stati non ordinari di coscienza attraverso mezzi naturali quali la respirazione, la musica evocativa e il lavoro sul corpo.
La Respirazione Olotropica utilizza gli strumenti tradizionali dello sciamanesimo, e li offre in un contesto psicologico contemporaneo che integra scoperte provenienti dalla moderna ricerca sulla coscienza, dall’antropologia, da diverse psicologie del profondo, dalla Psicologia Transpersonale e da pratiche spirituali. Nel nostro modo di intendere il termine Olotropico ci riferiamo ad una serie di discipline che vengono praticate congiuntamente per facilitare i processi di equilibrio psicofisico e rigenerazione.
靈樞 Il perno spirituale o perno geniale, perno magico, perno meraviglioso, perno numinoso. Ling 靈 è un ideogramma difficile da tradurre in modo univoco. Nel Lingshu 靈樞 si parla della relazione fondamentale dell’uomo con il Cielo, tramite gli Spiriti, si dice cioè che le attività terrene sono sempre basate su influssi celesti. Si potrebbe parlare di un trattato di psicologia cinese, se non fosse che la categoria della psiche non è presente nel mondo cinese (nel senso che una divisione tra psiche e soma non viene presentata). Il tutto viene esposto secondo la dottrina dello yin e dello yang e delle cinque fasi wuxing (五行), le categorie del qi che dal I secolo a.C. sono servite a declinarlo.
Nota I caratteri tradizionali per yin (陰 阴 yīn) e yang (陽 阳 yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang).
yang fa riferimento al “lato soleggiato della collina”, esso corrisponde al giorno e alle funzioni più attive.
Al contrario, yin, facendo riferimento al “lato in ombra della collina”, corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive.
黃帝內經 Huangdi Neijing (cinese semplificato: 黄帝内经; cinese tradizionale: 黃帝內經; pinyin: Huángdì Nèijīng), noto anche come Canone interno di Huangdi o Canone interno dell’Imperatore, è un antico testo medico cinese che è stato trattato come la fonte dottrinale fondamentale per la medicina cinese da più di due millenni. L’opera è composta da due testi ciascuno di ottantuno capitoli o trattati in un formato di domanda e risposta tra il mitico Huangdi (Imperatore Giallo o più correttamente Imperatore) e sei dei suoi altrettanto leggendari ministri.
il leggendario Huangdi 黃帝
È diviso in due tomi, lo Huangdi Neijing Suwen (le “Domande semplici”), abbreviato come Suwen 素問, e lo Huangdi Neijing Lingshu (Il “Perno spirituale”) abbreviato come Lingshu 靈樞. Ogni tomo è, a sua volta, diviso in ottantuno capitoli; la trattazione è dialogica e discorsiva, caratterizzata dal confronto tra il leggendario Huangdi 黃帝 e sei dei suoi leggendari ministri imperiali.
Molte possono essere le interpretazioni del simbolismo REIKI 靈氣 poichè esistono differenti stratificazioni filosofiche e culturali, e molteplici visioni esperienziali e non pochi dissidi tra scuole differenti.
Notevole scoglio interpretativo è indubbiamente la trascrizione dei fonemi ,dall’origine di un concetto-semantico alla traslitterazione, come per esempio per ciò che concerne la traslitterazione fonetica dai kanji 漢字 ai Kana termine generico per indicare i due sillabari fonetici giapponesi hiragana (平仮名) e katakana(片仮名). Si svilupparono dagli ideogrammi di origine cinese conosciuti in Giappone con il nome di kanji (漢字, pronuncia cinese “hanzi”), in alternativa o in aggiunta a questi; la parola kana significa “carattere prestato”, perché derivato dal kanji. L’invenzione dei kana è tradizionalmente attribuita a Kūkai, monaco buddista vissuto tra l’ottavo e il nono secolo d.C.空海), ricordato dopo la sua morte anche con il titolo onorifico di Kōbō-Daishi (弘法大師) (774 – 835) artista, fondatore in Giappone della scuola buddista Shingon 真言( dal cinese “vera parola”, traduzione del sanscrito mantra) una delle principale scuole Mikkyo 密教 (traduzione Insegnamenti segreti) buddhismo esoterico/segreto gli insegnamenti segreti possono essere rivelati unicamente a iniziati. La raccolta di insegnamenti e pratiche che alla fine divennero noti come Mikkyo ebbe i suoi primi inizi nelle tradizioni esoteriche dell’India e della Cina ,Tibet, include pratiche sciamaniche, meditative, riti e mantra, sutra e formule tantriche magico-religiose jumon呪文 e molto altro.
Confer
Mantra devanāgarī: मन्त्र che indica, nel suo significato proprio, il “veicolo o strumento del pensiero o del pensare”, ovvero una “espressione sacra” e corrisponde ad un verso del Veda, ad una formula sacra indirizzata ad un deva, ad una formula mistica o magica, ad una preghiera, ad un canto sacro o a una pratica meditativa e religiosa. La nozione di mantra ha origine dalle credenze religiose dell’India ed è proprio delle culture religiose che vanno sotto il nome di Vedismo, Brahmanesimo, Buddhismo, Giainismo, Induismo e Sikhismo.
Seiheiki 聖平氣
聖 sei ( hiragana せ い , rōmaji sei )
santo, sacro
平 気 (氣) heiki Hiragana へいき
calma
‘‘una possibile interpretazione ”spirito imperturbabile” condizione che la pratica Reiki induce favorendo la chiarezza di visione” Giuseppe Perteghella
透過溫柔的雙手自己與親愛之人
Abbi cura di te e delle persone care con le manigentili
Sono presenti altre interpretazioni formalmente molto diverse come quella proposta da Di Nicholas Pearson ed altri in cui si pone l’accento sulla correzione di comportamenti ”inadeguati” tramite un mantra o un kototama evocativo.
confer Reiki Ryoho: Manuale di Shoden e Okuden Di Nicholas Pearson
Si suppone che nella simbologia靈氣 Il bijia ह्रीः hrih, associato sia ad Amitabha (Amida) che ad Avalokiteshvara (Kannon) indichi la completezza derivante dall’unione di Saggezza e Compassione, che conduce alla Corretta Azione.
Le sei sillabe del mantra Oṃ Maṇi Padme Hūṃ nei caratteri della lingua tibetana posti come petali di un fiore di loto. I colori corrispondenti hanno dei profondi significati religiosi. Al centro del fiore è posta la sillaba Hrīḥ sillaba della compassione.
ཨོཾ་མ་ཎི་པ་དྨེ་ཧཱུྃ
Oṃ Maṇi Padme Hūṃ è strettamente relazionato alla figura del bodhisattva della compassione Avalokiteśvara (cinese Guānyīn, giapponese Kannon, tibetano Chenrezig).
Questo mantra è formato da una sequenza di sei sillabe sacre (tib. ཡིག་དྲུག་, yig drug) che vengono pronunciate dal praticante, profondamente concentrato sull’essenza del bodhisattva che sta per invocare. Queste sei sillabe sono accompagnate ad una settima, Hrīḥ, sillaba della compassione.
Il suo significato è fortemente simbolico al di là della sua traduzione letterale e viene raccomandato in tutte le situazioni di pericolo o di sofferenza, o per aiutare gli altri esseri senzienti in condizioni di sofferenza.
Amitābha Buddha sanscrito Amitābhaḥ (अमिताभ), letteralmente Luce ābhā senza fine amita Amitābha è un Buddha che possiede infiniti meriti in virtù delle numerose buone azioni compiute durante le sue innumerevoli vite come bodhisattva (è quindi un Buddha completo, come il Gautama Buddha); ormai da tempo al di fuori del saṃsāra, vive nella “Pura Terra” (sanscrito Sukhāvatī, cinese 净土 pinyin Jìngtŭ) che si trova oltre l’Occidente, al di là dei confini di questo mondo. Grazie alla forza dei Voti da lui giurati quando era un bodhisattva, Amitābha conserva la possibilità di far rinascere coloro che lo invocano in questo Paradiso Occidentale, dove possono studiare il Dharma sotto la sua guida e quindi diventare bodhisattva e poi Buddha a loro volta, scopo finale di ogni anima nel buddhismo Mahāyāna.
Nell’induismo e nel buddhismo il termine Bīja ,in sanscrito बीज bīja, indica il suono-seme (Shabda), cioè il suono che trasformò l’energia potenziale di Brahmā in materia; ad ogni forma materiale è associato un suono che è quello per cui tale forma si è concretizzata nel mondo materiale.I Bīja Mantra sono invece suoni che, grazie alle loro vibrazioni, secondo la tradizione Veda contribuirebbero ad ampliare la sfera psicofisica dell’uomo.
Nel Buddismo esoterico giapponese Shingon 真言( dal cinese “vera parola”, traduzione del sanscrito mantra) è presente una pratica ispirata alle scuole tibetane “sillabe-seme” o bīja (種子 shuji) che compongono i mantra. Nella scuola Shingon i mantra sono scritti in un antico sillabario indiano usato per scrivere il sanscrito, il siddham — in giapponese shittan (悉曇) o bonji (梵字) — e su questi caratteri, oltre che sul loro suono e significato, il praticante deve meditare, poiché la forma costituisce una forma di concentrazione visuale.La scuola fu fondata dal monaco giapponese Kūkai che nell’anno 804, si recò in Cina dove apprese le pratiche tantriche della scuola Vajrayāna; al suo ritorno portò con sé numerosi testi, deciso a importare la scuola nel suo Paese. Nel tempo elaborò la propria sintesi delle pratiche e delle dottrine esoteriche, basate sul culto del Buddha cosmico Vairocana.
Kūkai sostenne, che tutti i fenomeni del mondo fossero “simboli” o “lettere” e che quindi il mondo stesso fosse un testo; mantra, mudra e maṇḍala costituiscono il “linguaggio” attraverso il quale il Dharmakāya (cioè la Realtà stessa) si esprime.
Si suppone che nella simbologia靈氣 Il bijia ह्रीः hrih, associato sia ad Amitabha (Amida) che ad Avalokiteshvara (Kannon) indichi la completezza derivante dall’unione di Saggezza e Compassione, che conduce alla Corretta Azione.
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Nel Buddismo, sillaba seme di Amitābha, il Buddha della Compassione, hrīḥ o ह्रीः o ཧྲཱ ི ཿ , pronunciato / hriːh / ( IPA ) . Hrīḥ è anche la sillaba del seme per il Bodhisattva Avalokiteśvara o come i tibetani lo chiamano Chenrezig, che è strettamente associato con Amitābha .
Nel sistema della magia del Tantra sono tutti associati al Rito Rosso .
Amitābha è incredibilmente popolare sulla scia del Buddhismo della Terra Pura, la sua sillaba da seme si può trovare ovunque in Giappone – tra cui decorare le spade dei samurai e altri attrezzi da guerra.
Quando il buddhismo arrivò in Giappone verso la metà del VI secolo d.C., i giapponesi importarono avidamente sia gli insegnamenti buddisti che il calendario zodiacale – il calendario fu ufficialmente adottato nel 604 d.C. In Giappone, il calendario zodiacale è conosciuto come Kanshi 干支 (leggi anche Eto), ei 12 animali dello Zodiaco sono noti come Jūni Shi (Juni Shi) 十二 支. La popolarità dello zodiaco in Giappone raggiunse il culmine durante l’era Edo (1600-1868 dC), momento in cui ciascuno dei 12 animali era comunemente associato a una delle otto divinità protettrici protettrici buddiste (quattro a guardia delle quattro direzioni cardinali e quattro a guardia dei quattro semi- direzioni: le ultime quattro sono associate a due animali, coprendo quindi tutti e 12 gli animali).
Fugen Bosatsu
Fudo Myo-o
Bodhisattva di Universal Goodness
Re di Luminescent Wisdom
Segno zodiacale: drago, serpente
Segno zodiacale: Gallo
Fugen è conosciuto come il Bodhisattva della Grande Condotta, poiché Fugen insegna che l’azione e la condotta (comportamento) sono ugualmente importanti come pensiero e meditazione. Fugen incoraggia le persone a praticare diligentemente i precetti buddhisti della carità, della condotta morale, della pazienza e della devozione. Fugen ha emesso dieci voti per praticare il buddismo ed è il protettore di tutti coloro che insegnano il Dharma (legge buddista).
Fudo Myo-o è la divinità centrale in tutti i raggruppamenti Myo-o, e nel disegno è posizionata al centro. Fudo converte la rabbia in salvezza; ha una faccia furiosa e abbagliante, come Fudō cerca di spaventare le persone ad accettare gli insegnamenti del Buddha Dainichi; porta la spada kurikara o sottomissione del diavolo nella mano destra (che rappresenta la saggezza che taglia attraverso l’ignoranza); tiene la corda nella mano sinistra (per catturare e legare i demoni); spesso ha un terzo occhio in fronte (onniveggente); spesso seduto o in piedi sulla roccia (perché Fudo è “immobile” nella sua fede). Fudō è anche venerato come una divinità che può portare fortuna monetaria.
Amida Nyorai
Senju Kannon
Buddha di luce e vita infinita
Kannon dalle mille braccia
Segno zodiacale: cane, maiale
Segno zodiacale: ratto
Amida è una delle più alte figure di salvatore del buddismo giapponese e la fede di Amida riguarda principalmente la vita futura, la vita nell’aldilà. Amida è descritta nell’Amitābha Sūtra, nel Sutra della Vita Infinita e in molti altri testi Mahayana. Amida è la divinità centrale delle sette popolari della Terra (Jodo) del Giappone e il sovrano del paradiso occidentale dell’ultima beatitudine (Gokuraku, Skt. = Sukhāvatī).
Kannon dalle mille braccia, o Kannon con le Mille braccia e Mille occhi. Una delle forme esoteriche più amate del Giappone di Kannon. A partire dall’VIII secolo in poi, Senju Kannon fu venerato indipendentemente come oggetto centrale della devozione, spesso pregato per evitare malattie, problemi agli occhi e cecità. Senju è anche uno dei Sei Kannon che protegge le persone nei sei regni della rinascita karmica. Come uno dei sei, Senju Kannon veglia sul regno dei fantasmi affamati (gakido).
Seishi Bosatsu
Kokuzo Bosatsu
Bodhisattva di forza
Bothisattva di saggezza e memoria
Segno zodiacale: cavallo
Segno zodiacale: bue, tigre
Seishi appare nei primi sutra mahayana, incluso il Sutra della vita incommensurabile, il Sutra della meditazione e il Sutra del Loto. Seishi non ottenne grande popolarità in India, ma in Cina e in Giappone, l’importanza di Seishi crebbe con la diffusione delle sette della Pura Terra dedicate al Buddha Amida, poiché Seishi è uno dei due principali servitori di Amida Buddha. L’altro è Kannon. In Giappone, i tre compaiono in un gruppo popolare noto come Amida Sanzon (lett. Amida Triad), con Amida al centro, Seishi a destra (che rappresenta saggezza) e Kannon a sinistra (che rappresenta la compassione).
Il Kokuzo è particolarmente importante per la setta Shingon giapponese del Buddhismo Esoterico (Mikkyo).Kokuzo simboleggia la “grande e sconfinata” saggezza del Buddha che permea l’universo. In Giappone, i credenti pregano Kokuzo di concedere loro saggezza nella loro ricerca verso l’illuminazione. Pregano anche Kokuzo per migliorare la memoria, le abilità tecniche e i talenti artistici.
Dainichi Nyorai
Mooju Bosatsu
Buddha cosmico, grande, onnicomprensivo
Guardiano della legge
Segno zodiacale: pecora, scimmia
Segno zodiacale: coniglio
Il Buddha Dainichi (Sanscrito = Vairocana o Maha Vairocana) rappresenta il centro (zenit) tra le sette esoteriche del Giappone. Il Buddhismo esoterico (Jp. = Mikkyō) è un altro termine per il Buddhismo Vajrayana (Tantrico), una delle tre principali scuole del Buddhismo in Asia, la più ampiamente praticata oggi in Tibet. Le altre due forme sono il buddismo Theravada e Mahayana. Il Mahayana è il mainstream in Giappone, ma le sette Shingon e Tendai del paese sono ancora roccaforti di tradizioni esoteriche, specialmente la setta Shingon.
Monju era un discepolo del Buddha storico e rappresenta saggezza, intelligenza e forza di volontà.Nelle tradizioni Mahayana in tutta l’Asia, Monju è la personificazione degli insegnamenti del Buddha, e quindi Monju simboleggia la saggezza e la mente illuminata. Monju è considerato il più saggio del Bodhisattva, e quindi agisce come la Voce (Expounder) della Legge Buddista. Monju ha goduto di vasta popolarità in Asia per molti secoli. Ma oggi in Cina e in Giappone, la popolarità di Monju è diminuita un po ‘tra la gente comune. Nondimeno, Monju è ancora considerata una delle divinità Mahayana più popolari.