Nella mitologia norrena,Huginn e Muninn, pensiero e memoria, sono due corvi associati al dio Odino. i due corvi viaggiano per il mondo portando notizie e informazioni al loro padrone. Odino li fa uscire all’alba per raccogliere informazioni e ritornano alla sera, siedono sulle spalle del dio e gli sussurrano le notizie nelle orecchie.
È da questi corvi che deriva il kenning dio-corvo che rappresenta Odino. Nella sua biografia su Tolkien, Humphrey Carpenter descrive un dettaglio importantissimo riguardo a un viaggio dell’autore in Svizzera nell’estate del 1911 nel quale avrebbe preso l’ispirazione del personaggio dopo aver acquistato una cartolina intitolata Der Berggeist« Prima di tornare in Inghilterra, Tolkien acquistò alcune cartoline illustrate, tra cui la riproduzione di un quadro di un artista tedesco, Josef Madlener. Il suo titolo è Der Berggeist (Lo spirito della montagna) e raffigura un vecchio con una lunga barba bianca seduto su una roccia sotto un pino, con indosso un cappello rotondo a tesa larga e un lungo mantello.
Josef Madlener. Der Berggeist
Tolkien conservò questa cartolina con ogni cura, e molto tempo dopo scrisse, sul frontespizio della cartellina in cui la conservava, “Ispirazione di Gandalf” » In una lettera del 1946, Tolkien afferma di aver concepito Gandalf come un “Vagabondo odinico” Altri autori hanno paragonato Gandalf al dio nordico Odino nella sua forma di Vagabondo, un vecchio uomo con un occhio solo, una lunga barba bianca, un ampio cappello bianco stropicciato, e un bastone. Gandalf viene anche denominato Corvotempesta (Stormcrow) da re Théoden.
Così è detto nel poema eddico Grímnismál, al XX canto: Huginn significa pensiero mentre Muninn memoria
« Huginn ok Muninn fliúga hverian dag iörmungrund yfir; óumk ek of Hugin at hann aptr ne komit, þó siámk meirr um Munin. »
« Huginn e Muninn volano ogni giorno alti intorno alla terra. Io ho timore per Huginn che non ritorni; ma ho ancora più timore per Muninn. »