Bjór fœri ek þér,brynþinga valdr,magni blandinnok megintíri.
Fullr er ljóðaok líknstafa,góðra galdraok gamanrœðna.
Sigrúnar skaltu kunnaef þú vill snotr vera,ok rísta á hjalti hjǫrs,á véttrimumok á valbǫstumok nefna tysvar Týr.
Brimrúnar skaltu geraef þú vill borgit hafaá sundi seglmǫrum.
Á stafni skal þær rístaok á stjórnar blaðiok leggja eld í ár. Fellrat svá brattr brekiné blá unnir,þó kemsk heill af hafi.
Málrúnar skaltu kunna,ef þú vill at manngi þérheiptum gjaldi harm.
Þær um vindr,þær um vefr,þær um setr allar samaná því þingi,er þjóðir skului fulla dóma fara.
Ǫlrúnar skaltu kunna,ef þú vill at annars kvánvéli þik eigi í tryggð, ef þú trúir.
Á horni skal þær rístaok á handarbakiok merkja á nagli nauð.
Full skaltu signaok við fári sjáok verpa lauk í lǫg.Þá ek þat veit,at þér verðr aldrimeinblandinn mjǫðr.Bjargrúnar skaltu nema,ef þú vill borgit fáok leysa kind frá konu.
Á lófa skal þær rístaok um liðu spennaok biðja dísir duga.
Limrúnar skaltu kunna,ef þú vill læknir veraok kunna sár at sjá.
Á berki skal þær rísta,ok á barri viðarþess er lúti austr limar.
(Dovrai conoscere le rune dei rami se vuoi curare gli ammalati, e guarire saggiamente una ferita.
Incidile sulla corteccia e sulle foglie degli alberi le cui fronde volgono a est.)
Hugrúnar skaltu nema,ef þú vill hverjum veragoðhorskari guma.
Þær of réð,þær of reistþær of hugði Hroptr.
Á skildi váru ristnar,þeim er stendr fyrir skínanda guðiá eyra Árvakrsok á Alsvinns hǫfðiok á því hveli, er stendrundir reið Rǫgnis,á Sleipnis taumumok á sleða fjǫtrum.
Á bjarnar hrammiok á Braga tungu,á úlfs klómok á arnar nefi,á blóðgum vængjumok á brúar sporði,á lausnar lófaok á líknar spori.
Á gleri ok á gulliok á góðu silfri,í víni ok í virtriok á vǫlu sessi,í guma holdi,ok Gaupnis oddiok á gýgjar brjósti,á nornar nagliok á nefi uglu.
Alla váru af skafnar,þær er á váru ristnar,ok hrœrðar við inn helga mjǫðok sendar á víða vegu.
Þær eru með álfum,sumar með Ásumok með vísum Vǫnum,sumar hafa mennskir menn.
Þat eru bótrúnar ok bjargrúnarok allar ǫlrúnarok mærar meginrúnarhverjum, er þær kná óvilltarok óspilltarsér at heillum hafa.
Njóttu, ef þú namt,unz rjúfask regin.
Nú skaltu kjósa,alls þér er kostr of boðinn,hvassa vápna hlynr.
Sǫgn eða þǫgnhaf þú þér sjálfr of hug.
Ǫll eru mál of metin. | |
Dominatore di battaglie, ora ti porgo la birra mista a grande potenza, mescolata alla gloria, piena di poetici versie rune di amicizia,di buoni incantesimi e piacevoli parole.
Dovrai conoscere le rune della guerra se vuoi essere saggio e acuto.
Incidile sulla guardia della spada,sulla sua impugnatura,sulla linea centrale dell’elsa, fallo in nome di Týr, nominalo due volte
Dovrai incidere le rune delle onde se desideri proteggere le tue imbarcazioni mentre navighi.
Mettile sulla prua, incidile sui remi che conducono e lì marchiale col fuoco.
Nessuna larga onda ti colpirà nessun frangente blu ti si riverserà contro e ritornerai salvo dal mare. Dovrai conoscere le rune del linguaggio se non desideri alcun rimborso con parole d’odio per un danno compiuto.
Avvolgile, intrecciale, Imbrigliale l’una accanto all’altra, quando sarai all’assemblea. a cui le schiere parteciperanno, la corte completa in viaggio
Dovrai conoscere le rune della birra. per evitare che un’altrui donna tradisca la fiducia che tu hai in lei.
Incidile sul corno, anche sul dorso della mano e segna la runa del bisogno ᚾ Naudiz sull’unghia.
Dovrai benedire i calici riempiti e guardarti da ciò che ti ferirà, getta dell’aglio nell’intruglio.
Poi prometto questo:
Non ti verrà mai porta una bevanda avvelenata.
Dovrai apprendere le rune della vita per coloro che curano dei bambini così potrai consegnarli e assisterli.
Incidile a loro sul palmo della mano e stringile poi attorno ai polsi e l’aiuto delle Dísir non mancherà.
Dovrai conoscere le rune dei rami se vuoi curare gli ammalati, e guarire saggiamente una ferita.
Incidile sulla corteccia e sulle foglie degli alberi le cui fronde volgono a est.
Dovrai apprendere le rune della mente se tutti gli uomini vuoi superare in sapienza e arguzia.
Colui che le ha concepite e colui che sacramente le ha incise fu Hropt.
Egli fece ciò con grande cura.
Erano state intagliate sullo scudo che difende il dio splendente sull’orecchia di Arvake sulla testa di Alsvid.
Incise sulla ruotache sta sotto al carro di Hrungnir, sulle redini di Sleipnir, e sulle tracce della slitta.
Anche sulla zampa dell’orso e sulla lingua di Bragi,sia sulla zampa del lupo che sul becco dell’aquila, sulle ali insanguinate, alle estremità del ponte, sul palmo che rassicura e sul sentiero di chi prova pietà.
Sul vetro e sull’oro, anche sul buon argento,nel vino e nella birra, sul trono della strega, sulla punta di Gaupnir e sul corpo degli uomini,sul petto dell’incantatrice, anche sull’unghia della ,come sul becco del gufo.
Tutte le rune incise vennero poi raschiatee mischiate con l’idromele sacro,ora esse percorrono ampi cammini.
Alcune le possiedono gli elfi,altre gli Asi, alcune i Vani sapienti, altre si trovano tra gli uomini.
Queste sono rune di cura e pure rune di nascita, così tutte le rune della birra, grandi, gloriose rune per tutti coloro che le usano senza guastarle e profanarle esse renderanno loro il fato benigno.
Sfruttale e godine, se le possiedi, fino alla morte degli dei.
Ora devi scegliere, poiché hai di fronte a te una scelta, o acero di armi affilate.
Parole o silenzio, ciò dovrai decidere ora tutte le parole sono ponderate. |