La sala d’addestramento DOJO RUAN BOXING è il luogo ideale per gli appassionati della Nobile Arte, e non solo, situato in un caratteristico edificio vecchia Milano , nella zona universitaria di città studi, è un luogo ideale di ritrovo per gli studenti universitari e non solo, appassionati di rudimenti pugilistici , di tecniche di difesa personale, di preparazione fisica e psicofisica o per chi desideri avvicinarsi alle discipline di rilassamento profondo e rigenerazione: Qi gong 氣功 ,靈氣 REIKI , TRE, Martialia Fluens Motus
per praticare le discipline di combattimentoe sport da ring…
per chi desideri avvicinarsi a queste affascinati discipline solo per assaporarne l’intensa preparazione..
per chi è già un appassionato e desideri affinare le proprie tecniche in un ambiente in cui viene curato ogni dettaglio nella preparazione con professionalità e passione..
l’opportunità di allenarsi ad ogni ora:
Un eccezionale occasione per utilizzare l’allenamento per indurre un miglioramento psicofisico ottimalema anche per facilitare la focalizzazione sugli obbiettivi della giornata…
Atterramento tipico della lotta libera nel quale chi esegue la tecnica si dirige verso l’avversario afferrando una o due gambe per portarlo a terra. Se le gambe afferrate sono due ci troviamo di fronte ad un double leg takedown se la gamba afferrata è una sola ad un single leg takedown
DOUBLE LEG (doppia presa alle gambe) La doppia presa alla gambe è il takedown più elementare e la prima mossa che si impara nel wrestling (lotta olimpica).
E’semplice ed efficace.
Questa tecnica comporta alcuni rischi nelle MMA, in particolare il rischio di ricevere una ginocchiata che oltre a rischiare il k.o si possono rischiare dei tagli profondi oppure si potrebbe subire “la ghigliottina”(tecnica usata nel Jiu Jitsu ) soffocamento.
Un altro modo efficace per entrare alle gambe è quello di esplodere dal clinch, nascondendo l’entrata con alcuni pugni.
BODY LOCK(chiusura al corpo)
Ci sono molte varianti della chiusura al corpo, ma una delle più usate è quello con la gamba all’ esterno. Un altro modo efficace per utilizzare questa tecnica è quello di spingere l’avversario contro la gabbia dove non ha spazio per andar via. Si può provare anche a tirare pugni per poi passare al clinch di greco-romana.
SINGLE LEG(presa gamba singola)Prendere la gamba singola è una tecnica molto utilizzata nel mondo della lotta. Questa è una tecnica per tutti coloro che fanno della lotta il loro stile principale. Uno dei piu’ importanti vantaggi del single leg è che meno rischioso del Double leg, anche perché si può fare usando la testa all’interno del corpo. Pertanto, si è meno vulnerabili alla ghigliottina.
Suplex può essere fatto in diversi modi: dal clinch di greco-romana, per poi andare dietro l’avversario. Una volta che hai chiuso saldamente la presa, l’avversario non può fare molto per fermare la tecnica.
E’ una tecnica di difesa dai tentativi di Takedown, presa e atterraggio, atterramento tipico della lotta nel quale chi esegue la tecnica si dirige verso l’avversario afferrando una o due gambe per portarlo a terra.
Consiste nel movimento effettuato dal combattente in difesa che allarga ed estende le gambe lontano dall’avversario intento a portarlo a terra, colui che difende porta il proprio peso sulla schiena dell’ attaccante rendendogli così difficile o impossibile termine l’azione.
Il tuo corpo e la tua mente sanno già come combattere. Esiste un sistema di protezione basato sul comportamento che si nasconde all’interno di ogni singola persona…
Tony Blauer
Il riflesso di trasalimento “startle” si presenta, sin dalla nascita, come una risposta motoria di tipo multicomponenziale a stimoli brevi, improvvisi e di forte intensità. L’analisi di tale risposta ha trovato una vasta applicazione all’interno delle discipline dello sviluppo, in particolare di area medica e psicologica.
Tony Blauer
Negli animali e negli esseri umani, la risposta di trasalimento è una risposta difensiva in gran parte inconscia a stimoli improvvisi o minacciosi, come rumore o movimento ed è associata a un effetto negativo.
Il riflesso dello startle è una reazione del reflusso del tronco cerebrale (riflesso) che serve a proteggere le parti vulnerabili, come la parte posteriore del collo (startle di tutto il corpo) e gli occhi e facilita la fuga dagli stimoli improvvisi.
Lo stato emotivo di un individuo può portare a una varietà di risposte.
La risposta allarmata è implicata nella formazione di fobie specifiche .
Dal punto di vista fisiologico, il trasalimento o sussulto, è un riflesso involontario che consiste in una serie di spasmi muscolari velocissimi in risposta a un rumore improvviso e intenso o a una visione inaspettata.
Quest’attività riguarda il tronco cerebrale, la parte più antica e rettiliana del nostro cervello ed è quindi, come le altre attività che interessano questa zona, impossibile regolarla volontariamente.
Toni Blauer, cominciò a fare delle ricerche sul modo di sfruttare l’effetto di trasalimento nella difesa personale e riuscì a mettere a punto un sistema valido ancor oggi che chiamò SPEAR SYSTEM ,il metodo consiste nel modificare i normali gesti istintivi che il nostro corpo esegue durante un trasalimento, rendendoli più efficaci, più idonei a difendersi e a reagire. Questo si ottiene imparando ed allenando una particolare postura del corpo che Blauer chiamò, appunto, SPEAR, il metodo sta nello sfruttare l’elevatissima velocità data dalla reazione naturale del trasalimento che è nettamente superiore a qualsiasi altra reazione che implichi l’utilizzo della razionalità o della memoria muscolare.
不動如山,難知如陰,動如雷震 “Immobile come una montagna, imperscrutabile come l’oscurità, rapido come fulmine e tuono”
Sunzi, Arte della guerra, cap. 7, par. 40.
IL NOSTRO INTENTO
Suscitare Potenzialità
Risvegliare il Profondo
Addestrarsi al combattimento
Facilitare processi catartici
Stimolare il recupero del equilibrio psicofisico
Immergersi nel profondo rilassamento potenziando il proprio livello di motivazione.
La parola Glima è antico norvegese per “brillante bagliore”, che implica velocità di movimento. Glima è presente nel mito, essendo menzionata per la prima volta nella poesia del IX secolo che racconta lo scontro di lotta in cui la divinità della vecchiaia, Elli, sconfigge Thor, il dio del tuono e della forza. Thor, è il dio nordico che brandisce il martello e che è associato a tuono, fulmine e forza gigantesca. Nel libro Gylfaginning Thor ei suoi compagni visitano Utgard e vengono invitati nella sala del gigante Loki, il re della città, dove il loro potere e le loro abilità vengono testate attraverso varie sfide. Dopo essere stato umiliato in una gara di bevute, Thor si arrabbia e vuole lottare. Loki dice che, poiché Thor si è dimostrato così inadeguato, sarebbe stato imbarazzante per qualcuno dei suoi uomini lottare con lui. Così Loki chiama sua nonna Elli, un’antica donna il cui nome in norvegese significa “vecchiaia”. Elli, ci dicono i mitologi, personifica il tempo, la vecchiaia e la morte. Thor e la vecchia cominciano a lottare, ma “il più duro Thor si sforzò di stringere, più velocemente lei rimase in piedi; i loro attacchi furono molto duri. Eppure non passò molto tempo prima che Thor cadesse in ginocchio, su un piede. “Loki interruppe il combattimento in quel punto. Più tardi ammise a Thor che il suo avversario era molto più potente di quanto apparisse e che gli sforzi di Thor erano, in effetti, sorprendenti – più grandi di quanto chiunque fosse mai stato in grado di fare. Loki disse che nessuno “è mai stato e nessuno lo sarà, se diventerà così vecchio da tollerare la” Vecchiaia “, che non lo farà cadere”. “has ever been and none shall be, if he become so old as to abide ‘Old Age,’ that she shall not cause him to fall.”
Circa tre secoli dopo, Glima è menzionata nell’Edda in prosa, conosciuta anche come Edda di Snorri, l’opera principale della mitologia pagana scandinava che si presume sia stata scritta dallo storico islandese Snorri Sturluson intorno al 1220.
Glima è un sistema di arti marziali scandinavo utilizzato dagli impavidi vichinghi i quali per aumentare le loro abilità di combattimento e dominare il campo di battaglia svilupparono un sistema di arte marziale armato e non armato.
È un sistema di arte marziale ben sviluppato e avanzato e potrebbe essere paragonato a quelli più conosciuti. Non è molto diffuso, ma è ancora usato principalmente in Scandinavia.
Brokartök (“presa per pantaloni e cintura”) è la forma più diffusa in Svezia e in Islanda. Favorisce la tecnica oltre la forza e gli avversari indossano cinture speciali. I due avversari si alzano in piedi e si avvitano in senso orario l’uno intorno all’altro, come se stessero facendo il valzer, ognuno cercando di inciampare o lanciare l’altro.
Hyrggspenna (“Backhold grip”) assomiglia ad altre forme di wrestling che enfatizzano la forza sulla tecnica. Gli avversari si afferrano a vicenda i corpi superiori, e quello che tocca il suolo o il pavimento con qualsiasi parte del corpo tranne i piedi ha perso.
Lausatök (“Free-grip”) è la forma più diffusa in Norvegia ed è praticata in due varietà, come arte marziale di autodifesa o combattimento, e come sport ricreativo. Gli avversari possono usare qualsiasi presa che desiderano. Il vincitore è quello ancora in piedi mentre il perdente è quello che giace a terra. Le partite di solito si svolgono all’aperto o al chiuso su un pavimento di legno, quindi i lanci duri sono scoraggiati.
Sei skal rísa sá er annars vill fé eða fjör hafa sjaldan liggjandi úlfr lær um getr né sofandi maðr sigr
Alzati presto e combatti per quello che vuoi prima che gli altri lo prendano. Un lupo pigro non mangia carne che il sonno non ottiene vittoria Hávamál – verso 58
Sigilli magici islandesi sono simboli noti anche come Galdrastafur islandese. In inglese vengono chiamati anche “staves” (bastoni oppure pentagrammi musicali) ad essi venivano attribuiti poteri magici in base a vari grimori risalenti al 17° secolo e successivi. Si dice che Gapaldur deve essere posto sotto il tallone del piede destro, e Ginfaxi va sotto le dita del sinistro, favoriscono il percorso verso la vittoria al portatore in battaglia e nei tornei di Glima.
Amo combattere e sono onorato di poter condividere questa passione con individui che provano lo stesso brivido di euforia εὐφορία ed entusiasmo ἐνϑουσιασμός nei loro occhi frementi di Furor e nel loro cuore infiammato dalla mischia fuori dal tempo, viviamo ed incarniamo gli ARCHETIPI insopprimibili senza Tempo
Sono GRATO alla Vita di poter praticare ancora con lo stesso Fuoco Eterno di sempre dalle steppe alle lande desolate, sulle scogliere nei boschi o nel profondo delle foreste…. Grazie fratelli e sorelle d’arme e di sangue
Gli Dei Marziali ierofanie del Tutto vi benedicano
Saldo lo Spirito la mano sia Forte e la Quiete Interiore vi accompagni nella lotta
Ogni colpo che tiraiamo sia forza per vincere le paure che ci spengono
Ogni colpo che prendiamo sia l’ Onore di chi non si arrende fino alla fine
Oggi ogni mio singolo arto e segmento era provato dal dolore ma qualcosa di antico mi ha avvolto in una Magia, ciò mi commuove e mi lascia stupito L’invisibile agisce in modo impensabile.
La tecnica di esecuzione dello chassé bas, colpo sferrato sia con l’arto inferiore avanzato che arretrato sugli arti inferiori dell’avversario dirigendosi come bersaglio dal busto sino alla tibia, utilizzando il tallone o la pianta del piede, denota un antica origine attestata in una statuetta di un lottatore di pancrazio , statuetta in bronzo raffigurante un lottatore presso il Louvre, dopo essere stato scoperto a Autun, in Saône-et-Loire, reso con particolare verve, con la muscolatura imponente , generata delle lunghe ore dedicate all’allenamento intensivo. La testa appare quindi proporzionalmente piccola rispetto al resto del corpo. La faccia gonfia, con grandi orecchie staccate, porta i segni di ripetuti combattimenti. L’acconciatura è quella dei lottatori professionisti di origine orientale, i capelli sono placcati e riportati in un unico stoppino sulla parte superiore del cranio. Questo stoppino, chiamato cirro.
Questo calcio, oltre che in fase d’attacco, è molto utile in difesa, dato che si può bloccare l’avversario durante l’esecuzione di un calcio. In questo caso è anche chiamato arresto. Gli chassé possono essere eseguiti anche saltati, oppure effettuando un passo in avanti con la gamba arretrata, che passa dietro alla gamba avanzata: in questo lo chassé diventa incrociato. Un particolare tipo di chassé è quello tornante: il colpo viene eseguito dopo una rotazione sulle punte, e viene portato con la gamba arretrata. Può essere eseguito in risposta ad un fouetté dell’avversario, dopo averlo parato in modo tale da spazzare via la gamba dell’avversario.
Paul Vunak l’ideatore del Progressive Fighting Sistema (PFS)
“L’attitudine maschile al duello, una volta che diventi attiva nel corso dello sviluppo, prosegue senza sosta. Non ha mai fine, soltanto momenti di temporanea sazietà”
Jhon L. Locke
Una cosa e scrivere di violenza e di scontro fisico, ben altra provarla sulla propria pelle…
Ricerche storiche, studi sociologici, riferimenti scientifici, aneddoti, situazioni personali, racconti, dalla storia dei duelli andando indietro nei secoli, l’autore cita dal notissimo poeta e scrittore russo Puskin, che perse la vita proprio a causa di un duello del tutto evitabile, alle culture basate sull’onore, dal sistema carcerario fondato sul rispetto fino alle teorie di Darwin sulla selezione.
Tra gli autori letterari chiamati in causa, F.X. Toole ,creatore di molti racconti sul mondo della boxe, primo fra tutti quello da cui Clint Eastwood ha tratto il capolavoro Million Dollar Baby, Sun Tzu,celebre per il trattato di strategia militare L’arte della guerra e Guy de Maupassant con un estratto dal racconto Un vile.
Alessio Sakara
Oltre alla componente biologica, Gottschall individua la diffusa tendenza negli uomini, soprattutto giovani, a infilarsi in situazioni rischiose per ostentare la propria forza e il proprio coraggio, come attraversare la strada senza molta attenzione oppure, appunto, entrare in una ed affrontare uno scontro cruento con un altro… Nei maschi, sin da piccoli, i giochi sono orientati al contatto, alla dominanza, e si instaura una lotta aggressiva e competitiva , nelle femmine invece la lotta è più leggera e votata al divertimento; in ogni caso, le ragazze sono più interessate alla coesione e alla collaborazione che alla dominanza e alla competizione, ma in alcune arde la fiamma combattiva, che discende dall’archetipo della dea Freya.
Holly Holmes vs Ronda Rousey
Dal gioco competitivo poi, con la crescita, si passa allo sport, attraverso il quale si possono esibire forza fisica, coraggio, abilità atletica in una maniera codificata. Le discipline di combattimento favorirebbero inoltre la socializzazione, il cameratismo e la correttezza. Discipline come guerre simulate, in special modo quelli di squadra, basti pensare al football americano, che anche nella terminologia riprende il gergo bellico. E la guerra, invece, quella vera e propria, espressione massima dell’attrazione innata per la violenza da parte dell’essere umano, che trova nel combattimento orrore ma allo stesso tempo brivido d’eccitazione, persino esaltazione, un amore controverso simile all’effetto di una droga.
Gottschall spiega quanto una lotta possa essere seducente e di come ci piaccia guardarla, perché, in sostanza, il pubblico ha sete di combattimenti come metafora e come rito catartico collettivo per superare il timore inconscio della PAURA.
L’enigma del duello
La danza della scimmia
Uomini duri
Abbattere Golia
La sopravvivenza del più sportivo
Giochi di guerra
Sete di sangue
Il significato del combattimento
Davide Passaretti Dojo Ruan Boxing Vs Orellla KICK BOXING SUPER STARS