Uno degli obbiettivi della pratica del qi gong/kiko 氣功 meditazione in piedi ritzuzen 立禅 o 站桩 zhan Zhuang (per quanto le due discipline abbiano similitudine di forma ma diversità d’intento e di pratica)con finalità marziale 武 è generare
KI /QI 炁 氣 per aumentare e nutrire la FORZA PNEUMATICA, uno stato di rilassamento globale di tutto il corpo con la presenza di uno stato di compressione con una immediata disponibilità all’esplosività..
La compressione dona un senso di pienezza utile da spendere nella combattività…
Questa pratica è definibile come un mix ispirato da insegnamenti diversi.
La finalità principale è l’acquisizione di una forza pneumatica e stimolare un generale benessere psicofisico rigenerante.
專氣致柔,能嬰兒乎?
Concentrando il respiro; (soffio vitale, Qi 氣) e sviluppando la morbidezza,柔
puoi essere come un neonato? 道德經 Dao Te Jing
Vedere come un neo/nato avere una nuova visione? Come se tutto sorgesse nell’attimo…
«L’acquisire una maggior familiarità con lo spirito orientale potrebbe indicare simbolicamente l’inizio di una nostra presa di contatto con le parti di noi che ci sono ancora estranee.
Il rinnegare le nostre peculiari premesse storiche sarebbe pura follia e il miglior modo per un ulteriore sradicamento, perchè è solo restando saldamente ancorati al nostro terreno che possiamo assimilare lo spirito dell’Oriente.» C.G.Jung – Commento all’antico testo cinese “Il segreto del Fiore d’Oro”, p.70
“我的评论,目的是要建立一种在东方和西方之间进行心理学理解的桥梁。”
Per quanto nell’ attualità sia ardua impresa rintracciare lo spirito originario ed essenziale di tali visioni, condizionate dall’ inevitabile flusso del tempo e dall’ incalzante Modernità espressa nella frenetica corsa della Tecnologia imperante, ed una visione miope limitata al profitto senza remore resta un anelito alla quiete e alla pura azione eco della Tradizione senza tempo
氣功 termine Qi gong /kiko si riferisce a una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
Tale disciplina si pratica generalmente per il mantenimento della equilibrio interiore e del benessere sia fisici sia psicologici, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia interna 氣 qi ki.
(per quanto le due discipline abbiano apparentemente similitudine di forma ma diversità d’intento e di pratica)
con finalità marziale 武 generare KI /QI 炁 氣 per aumentare e nutrire la FORZA PNEUMATICA uno stato di rilassamento globale di tutto il corpo con la presenza di uno stato di compressione con una immediata disponibilità all’esplosività.
Lo 争力 zheng-li è uno stato di equilibrio tra due tensioni. ”L’integrazione delle tensioni concorrenti”
Zheng li, 争 力 ” è un concetto, una sensazione, traducibile come Forze o tensioni contraddittorie, tensioni opposte , toni opposti , integrazione delle tensioni simultanee ,coppie di opposti, forze isometriche “,due forze o tensioni simultanee che, a partire dal rilassamento muscolare, si sviluppano contemporaneamente da un punto centrale, prendendo direzioni o traiettorie opposte.
“L’ immagine ” di una sfera ovale che racchiude o circonda la figura del corpo umano nelle sue tre dimensioni.
Quel punto centrale può riferirsi all’intero corpo o a una parte di esso, poiché il Zheng li, può essere lavorato totalmente o parzialmente rispetto al corpo umano.
Ci si riferisce alla generazione di ” immagini ” tramite la visualizzazione guidata
dall’ Yi” 意 l’Intento/idea di attivare un processo.
意念
Una visualizzazione mentale di come queste due forze opposte creano tensione o tono nel nostro corpo.
Alcuni ricercatori hanno dimostrato che una visualizzazione mentale eseguita in un esercizio specifico, si configura nel nostro cervello e nella mente attivando aree cerebrali e nervose e muscolari nello stesso modo come se quell’attività fosse esercitata nella pratica reale.
La tradizione d’Oriente era assai ricca relativamente a tale pratica, in Occidente tale percorso ,nel tempo è divenuto più sotterraneo, a tratti riemergendo con forza, come durante il Rinascimento nella pratiche alchimistiche .
Idea dal greco antico ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, vedere è un termine usato sin dagli albori della filosofia, indicante in origine un’essenza primordiale e sostanziale, ma che oggi ha assunto nel linguaggio comune un significato più ristretto, riferibile in genere ad una rappresentazione o un “disegno” della mente.
“Zheng 争 significa” la lotta tra due rivali “come se stessero combattendo per cogliersi l’un l’altro. Li 力 significa forza.
Se le due forze sono uguali, tra loro si stabilisce un equilibrio.
il concetto pratico di zheng-li 争力 è convogliato nei cinque esercizi:
qiu-li 求 力: la ricerca della forza
shi-li 試 力: esperienza forza
zeng-li 増 力: aumenta la forza
fa-li 発 力: esplosione di forza
yong-li 用力: usa la forza nella forma tecnica spontanea
Una forza pneumatica ugualmente bilanciata attraverso il tuo corpo in sei direzioni.
Liu Mian Mo Li (六 面 摸 力) è sviluppato attraverso sei direzioni in tre coppie di direzioni contraddittorie: su / giù, indietro / avanti, sinistra / destra.
Le direzioni contraddittorie connesse dall’intento creano Mao Dun Zheng Li (矛盾 争 力, coppie di forze opposte).
Uno degli obbiettivi della pratica del qi gong/kiko 氣功 meditazione in piedi Ritzu zen 站桩立禅con finalità marziale 武 generare qi 炁氣 per aumentare e nutrire la FORZA PNEUMATICA uno stato di rilassamento globale di tutto il corpo con la presenza di uno stato di compressione (zheng-li 争力) per generare una immediata disponibilità all’esplosività. La compressione dona un senso di pienezza utile da spendere nella combattività.
氣功的本質是什麼,是用人的主觀意識去影響植物神經。
L’essenza del qigong, è l’uso della coscienza soggettiva umana per influenzare il nervo autonomo(nervo vago)
Kenji Tokitsu 時津賢児 autore e praticante di arti marziali , autore di un’opera erudita sul leggendario spadaccino Musashi Miyamoto Tiene dottorati in sociologia e in lingua e civiltà giapponese
«Molto presto, ho praticato con passione le arti marziali di combattimento. Giovane, traboccante di energia, mi sono impegnato totalmente nello sviluppo della mia forza fisica e nel perfezionamento delle tecniche di combattimento. Tuttavia, arrivato a padroneggiare queste tecniche, ho preso coscienza che alla mia pratica mancava una dimensione fondamentale: la durata. La forza fisica pura dura soltanto una stagione.
«Allora la mia riflessione sul senso delle arti marziali, e su quel che significa oggi benessere, e ben vivere, si è orientata verso la ricerca sul ki. Ho cominciato un lavoro interno sul mio corpo, e ho integrato questa nuova dimensione nelle tecniche di combattimento…
«Quella di “ki” è una nozione misconosciuta, in Occidente. Questa mia opera rappresenta una prima summa, tanto del sapere teorico quando degli insegnamenti scaturiti dalla mia pratica quotidiana del ki, e vuole mostrare come la padronanza del ki possa migliorare allo stesso tempo il benessere, la salute e l’efficacia in arti marziali…
«Per continuare a progredire, occorre praticare la propria arte per tutta la vita. Ma non è sufficiente che la pratica di un metodo sia compatibile con la salute, deve anche rafforzarla. Questa è la chiave del mio metodo».
Le parole di Tokitsu illustrano al meglio quali siano il senso e la portata di questo libro. La ricerca del ki è la logica continuazione di quel magnifico libro che è Il ki e il senso del combattimento, pubblicato sempre da Luni. Se quest’ultimo impostava magistralmente il problema dei vicoli ciechi cui conduce la pratica attuale delle arti marziali, svincolata com’è da tutto il suo retroterra tradizionale (metafisico, medico, etico, guerriero), il libro che oggi presentiamo propone la soluzione al problema: un metodo efficace per il lavoro personale sull’energia interna, forgiato in quarant’anni di ricerca in arti marziali, che l’Autore ci permette di seguire in presa diretta, raccontando il proprio percorso esistenziale, le impasse in cui si è imbattuto, i Maestri che lo hanno aiutato a superarle.
Una ricerca che, dall’allenamento intensivo al karate, si è spinta sempre più avanti, con sincerità e lucidità, arrivando al qi gong.”
小周天気功法 metodo del piccolo circuito celeste qi gong kiko
L’orbita microcosmica per la sua assonanza con la terminologia alchemica occidentale è un termine con il quale si designa il 小周天 Xiao Zhou Tian,
Piccolo Circuito Celeste percorso di visualizzazione legato ai seguaci del Tao 道 Secondo la medicina tradizionale cinese (MTC), lungo il corpo umano scorrono dei canali di energia 氣 (qi) detti meridiani經絡jingluo , detta anche rete di canali,che formano un sistema energetico.
Lo争力 zheng-li è uno stato di equilibrio tra due tensioni. L’integrazione delle tensioni concorrenti
“Zheng 争 significa” la lotta tra due rivali “come se stessero combattendo per cogliersi l’un l’altro. Li 力 significa forza. Se le due forze sono uguali, tra loro si stabilisce un equilibrio.
il concetto pratico di zheng-li 争力 è convogliato nei cinque esercizi
qiu-li 求 力: la ricerca della forza
shi-li 試 力: esperienza forza
zeng-li 増 力: aumenta la forza
fa-li 発 力: esplosione di forza
yong-li 用力: usa la forza nella forma tecnica spontanea
“I saggi dei tempi antichi utilizzavano stare in piedi sulla terra, sostenendo il cielo, controllando lo yin e lo yang, la respirazione con l’essenza del qi per custodire lo spirito, con il corpo per formare un’ unita’
“Classico del Imperatore Giallo” Trattato medicina tradizionale cinese.
Suwen 素問 ”Domande semplici” e lo Huangdi Neijing Lingshu
“Perno spirituale” Lingshu 靈樞.
Sapere come rilassarsi, come creare uno spazio di quiete mentale e fisica durante le vicissitudini della vita quotidiana è un’abilità importantissima da acquisire. Si possono riscontare numerosissimi effetti benefici a vario livello fisico, sistema cardiovascolare e muscolare tendineo, mentale, sistema nervoso, interiore psico-fisico, stati di quiete e benessere.
智者之养生也,必顺四时而适寒暑,和喜怒而安居处 “Il saggio per nutrire il principio vitale si conformerà alle quattro stagioni, si adatterà al caldo e al freddo, armonizzerà gli eccessi di gioia e rabbia e condurrà una vita tranquilla”
(Suwen 素问 in Zhang 张)
Il fattore decisivo è la capacità di rilassarti, di entrare in uno stato di abbandono delle tensioni attivare Fang Song 放 松 l’arte del rilassamento attivo.
入靜 Rujing formata dagli ideogrammi/caratteri 靜 jìng che vuol dire quiete, pace, calma e dall’ideogramma 入 rù che letteralmente significa entrare ,in uno stato o paese straniero, andare in un luogo ….significa entrare nel territorio della quiete
Il fattore decisivo è la capacità di rilassarti, di entrare in uno stato di abbandono delle tensioni attivare Fang Song 放 松 l’arte del rilassamento attivo.
入靜 Rujing formata dagli ideogrammi/caratteri 靜 jìng che vuol dire quiete, pace, calma e dall’ideogramma 入 rù che letteralmente significa entrare ,in uno stato o paese straniero, andare in un luogo ….significa entrare nel territorio della quiete
Ciò si traduce in un costante drenaggio della nostra energia.
Con un corretto allineamento, la struttura dello scheletro crea un vaso naturale per noi per mantenere e coltivare un serbatoio di energia che circola attorno ai meridiani del corpo .
L’obiettivo di questa pratica è di mantenere il corpo in una posizione rilassata, estesa e aperta.La tua mente tenderà ad accedere ad uno stato di quiete ma a restare attiva e vigile.
Sebbene inizialmente ci voglia molta pazienza, perseveranza e costanza per raggiungere la postura corretta, accadrà con la pratica che con uno sforzo minimo si potrà mantenere questa postura
Considerazioni tratte da Eckhart Tolle
conferenza ”Educating the Heart and Mind-Creativity”
”Durate la manifestazione di un livello profondo di concentrazione, tutte le strutture concettuali incluso il concetto di sè stessi spariscono, c’è solo l’immobilità”
Nell’immobilità che precede l’azione c’è uno stato di elevata vitalità, c’è un’ intelligenza non concettuale . Ci deve essere ”un veicolo pronto ” attraverso cui il potere può fluire Ci deve essere qualcosa che è stato preparato nel dimensione della forma. Per raggiungere la Maestria in una Disciplina è necessario ripetere la pratica con dedizione costante per creare la possibilità che il veicolo sia ricettivo al potere della creatività