L’esser se stessi, lo stile di impersonalità attiva, l’amore per la disciplina, una generica disposizione eroica.
L’importante è che di contro ad ogni forma di risentimento e competenza sociale ognuno sappia riconoscere e amare il proprio posto, quello al massimo conforme alla propria natura, riconoscendo cosi anche i limiti entro i quali può sviluppare le sue possibilità, dare un senso organico alla sua vita, conseguire una propria perfezione: perché un artigiano che assolve perfettamente alla sua funzione è certamente superiore a un sovrano che scarti e non sia all’altezza della sua dignità.”
Gli Uomini e le Rovine, Julius Evola
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