Si potrebbe dire che il marzialista si ponga l’intento di addestrarsi in ogni modo e forma, finchè la fiamma vitale non si spenga, o non si affievolisca, l’intentenzione è :
Agire come se ogni atto fosse l’ultimo , fosse necessario, inevitabile, fondamentale, assoluto pur sapendo in cuor suo , come rammentava don Juan a Castaneda che è solo un compito inutile rispetto all’Assoluto, lo sportivo meritorio nella sua azione atletica, spesso in breve periodo di tempo, è solo un fruitore o consumatore.
il Marzialista puro vive la sua pratica come un processo iniziatico
Marcet sine adversario virtus: tunc apparet quanta sit quantumque polleat, cum quid possit patientia ostendit. Scias licet idem viris bonis esse faciendum, ut dura ac difficilia non reformident nec de fato querantur, quidquid accidit boni consulant, inbonum vertant; non quid sed quemadmodum feras interest Senza un avversario, la virtù marcisce: si vede quanto grande essa sia, e quanto valga, solo allorquando mostra il suo potere col sopportar delle prove. Sappi dunque che gli uomini valorosi debbon far lo stesso: non devono temere ciò che è duro e difficile, non devono lamentarsi del destino, devono considerar come un bene e volgere in bene tutto ciò che accade. Non interessa ciò che tu sopporti, ma interessa la maniera in cui lo sopporti. Seneca
Ritengo che nelle arti di combattimento l’obbiettivo più alto sia dare la possibilità ai propri allievi ed allieve, a prescindere dal livello e dalle aspettative e dai propri intendimenti, di sperimentare emozioni nel superare qualcosa di ignoto e di molto personale… dare la possibilità di esprimersi al meglio comunque in quel momento…l’unico: L’adesso… ora
Nulla due sine linea Detto della Tradizione greco romana Nessun giorno senza un tratto Poiché la soglia è sempre vicina la prima è la fine dell’azione, la seconda è la fine di questa esperienza chiamata vita La pratica è la vivificazione del fiume carsico della Tradizione, dell’eterno ritorno vivente in una ierofania cangiante degli Archetipi
E così…quando un allievo o un allieva per motivi di cambio di vita se ne vanno…la frase finale è l’essenza …
Grazie a voi e a questa disciplina ho superato un brutto momento…
Ginocchiata ascendente dritta e diritta diretta sono forse le tecniche più semplice e dirette
La tecnica può essere lanciata nella distanza ravvicinata o in quello medio nel clinch o all’esterno del clinch e generalmente mira alla sezione mediana del tronco (plesso solare)
The Curved Knee Strike – Khao Khong L’attacco al ginocchio curvo (laterale ) è un’altra tecnica di ginocchio molto usata nella Muay Thai. Di solito viene eseguito in clinich molto ravvicinato e stretto, dove i combattenti sono molto ravvicinati lasciando poco spazio per poter colpire diritto o diagonale.
The Horizontal Knee Strike – Khao Tat
L’attacco al ginocchio orizzontale è senza dubbio una delle tecniche più utili nella arsenale di Muay Thai. Non solo è una tecnica offensiva efficiente, può anche essere usata come una tecnica difensiva molto efficace. Il colpo viene lanciato sollevando la gamba in modo che sia relativamente parallela al pavimento e poi spingendo il ginocchio in avanti nella parte centrale dell’avversario.
The Flying Knee Strike – Khao Loi
The Small Knee Strike – Khao Noi
Il piccolo attacco al ginocchio è una tecnica che può e deve essere utilizzata solo nel clinch. La tecnica prevede il lancio di ginocchia corte e acuminate all’interno delle cosce dell’avversario. Questo colpo può essere molto utile nell’indebolire le gambe degli avversari che, a sua volta, diminuiranno l’efficacia dei suoi attacchi e la capacità di muoversi. La tecnica può anche essere usata per costringere gli avversari a disimpegnarsi da una guardia.
The Rabbit Knee Strike – Khao Kratai
Come il piccolo attacco al ginocchio, l’attacco al ginocchio del coniglio prosciuga la forza dalle gambe dell’avversario nel clinch. Tuttavia, invece di attaccare l’interno delle cosce, l’obbiettivo è la parte anteriore della coscia sopra il ginocchio dell’avversario. Ciò provoca dolori acuti e pungenti che di solito costringono l’avversario a liberarsi dal clinch e resettare. La tecnica può anche essere usata come tattica difensiva per bloccare e ostacolare anche gli attacchi del ginocchio di un avversario.
Cosa veramente spinga un individuo a combattere,duellare,contendere, rischiare,
Resta un mistero.
A pochissimi è dato guadagnare cifre considerevoli
A pochi è dato il prestigio
Ma molti sentono un spinta interiore irrefrenabile e continuano a praticare….
a volte il limite viene raggiunto e la Dama Nera si presenta…
Rispetto a tutti coloro che osano anche se a volte è una corsa nel baratro…
La schivata è un azione motoria tendente ad evitare i colpi dell’avversario spostando il potenziale bersaglio interessato dai colpi. L’atleta deve esprimere un’ottima prontezza di riflessi e anticipare il pugno dell’avversario. confer BOXE tecnica e Tattica Nazzaro Mela
I tempi necessari per eseguire una schivata sono nettamente superiori a quelli di esplosione del diretto. Molti atleti professionisti non aspettano di vedere il colpo ma elaborano sistematicamente tutti quei micro-movimenti anticipatori che il corpo esegue prima di effettuare un colpo movimento della spalla, spostamento del peso sul piede in avanti, piccolo passo fatto in avanti e schivano anticipando l’avversario.
La schivata in flesso-torsione del tronco si effettua principalmente per evitare i colpi diretti al volto e consiste nello spostamento del capo mediante una torsione e anteroflessione del proprio tronco, può essere effettuata anche con un contemporaneo semi spostamento o uno spostamento.
Schivate circolari nel combattimento nella corta e media distanza i colpi più frequenti sono i ganci, per eluderli è necessario utilizzare la schivata circolare che prevede una serie di movimenti del capo e del tronco effettuando traiettorie semicircolari .
La schivata di tronco all’indietro è un movimento di estensione del tronco che permette di allontanare il proprio bersaglio dai colpi dell’avversario .
Molti combattenti della Muay Thai indossano tatuaggi Sak Yant, tatuaggi mistici dal misterioso significato riservato agli esperti , un evidente retaggio tribale ancestrale di evocazione sciamanica.
Non sono decorazione… Si dice che abbiano poteri magici che proteggono colui che li porta. I tatuaggi Sak Yant sono parte di un rituale buddista, con venature animistico-sciamniche, con richiami alle divinità induiste.
sak “(tatuaggio)” yant – derivato dal sanskrito Yantra “figura geometrica sacra”. Il rituale dei tatuaggi Sak Yant è anche chiamato “Bidhi sak” พิธี สัก. Il maestro del tatuaggio punge il simbolo con il tradizionale “Mai Sak” (bastone di bambù) sotto la pelle. Oltre ai monaci buddisti sono i guaritori tradizionali o altri specialisti religiosi in grado di evocare nei tatuaggi di poteri magici.
Solo in questo modo il tatuaggio possono sviluppare/attivare il loro effetto magico come desiderato. Usano solitamente inchiostro cinese, che è fortificato con altri ingredienti magici, come le ceneri di un monaco defunto mescolato con altre sostanze magiche e vengono recitati incantesimi durante il processo del tatuaggio, affinchè si risvegliano gli effetti di protezione magica.
I tatuaggi Sak Yant sono incisi in modo tradizionale con un ago attaccato ad un tubo di bambù. Questo richiede rispetto alle moderne macchine da tatuaggio molto più tempo ed è più doloroso. Molti combattenti della Muay Thai indossano questi tatuaggi per l’effetto protettivo.
Dopo l’effettivo processo di puntura, il tatuaggio di Sak Yant deve essere consacrato. Dopo questo passaggio, Sak Yant può finalmente sviluppare la sua completa protezione per chi lo indossa. Uno dei templi più famosi per i tatuaggi di Sak Yant in Thailandia è il Wat Bang Phra vicino a Bangkok Durante Il festival (rituale collettivo) del tatuaggio presso Wat Bang Phra, a Nakhon Pathom viene celebrata la benedizione del tatuaggio .
La gente viene a Wat Bang Phra per ottenere che i loro tatuaggi benedetti, possano attivarsi sbloccando il potere spirituale del tatuaggio. Maestri del tatuaggio, sia monaci o laici profondamente religiosi, effettuano tatuaggi o benedicono tatuaggi esistenti. Dopo che il tatuaggio è completato, il monaco (o maestro del tatuaggio) prega con il destinatario del tatuaggio. A volte il destinatario entra in trance e scatena i poteri mistici dei tatuaggi.
Per tutta la mattinata gli uomini si alzano, incanalando lo spirito del loro tatuaggio. Se è una tigre, diventa una tigre e si precipita sul palco. Se è un serpente, striscia sul palco. Se è una scimmia, inizia a chiacchierare come una scimmia e corre sul palco con mosse simili a quelle di una scimmia.
Sono popolari tra soldati, poliziotti e gangster, persone che generalmente vivono in pericolo. Il tatuaggio deve essere attivato per rimanere potente e l’annuale Cerimonia al tempio attira migliaia di devoti che vengono al tempio per attivare o rinnovare i tatuaggi, le persone entrano in trance assumono la personalità del loro tatuaggio.
Confer Cerimonia del tatuaggio Wat Bang Phra in bianco e nero – Immagini di Jack Kurtz
Mostriamo alcuni glifi con significato semplificato, il significato più profondo è da ricercarsi con esperti ed esperienza diretta in loco, con estremo rispetto.
Tiger YantLa tigre è un simbolo di forza e potenza. Inoltre, è considerato senza paura. Proprio questo è il motivo per cui questo tatuaggio è molto popolare soprattutto tra i combattenti della Muay Thai.
Hah Taew– Le 5 linee sacre Ognuna delle cinque linee ha il suo significato magico e sacro. In genere, proteggono gli indossatori dagli spiriti maligni.
Muay Thai Hanuman Tattoo (Hindu Monkey God) Uno dei tatuaggi Muay Thai più popolari è quello di Hanuman. Questo è il dio indù delle scimmie e il portatore di questo tatuaggio è benedetto con coraggio e coraggio. Hanuman è adorato da molte persone come simbolo di forza, perseveranza e devozione.
Il tatuaggio di Gao YordIl disegno geometrico incarna le nove vette sacre del Monte Meru e comprende anche i simboli del Buddha. Chi indossa un Gao Yang Yord Sak è protetto dagli spiriti maligni