Per alcuni la chiave del non ordinario per altri la soglia dell’indicibile numinoso
Quando sei come costretto dalle circostanze a turbarti, rientra subito in te stesso… Marco Aurelio
Ὅταν ἀναγκασθῇς ὑπὸ τῶν περιεστηκότων οἱονεὶ διαταραχθῆναι, ταχέως ἐπάνιθι εἰς ἑαυτὸν καὶ μὴ ὑπὲρ τὰ ἀναγκαῖα ἐξίστασο τοῦ ῥυθμοῦ˙ ἔσῃ γὰρ ἐγκρατέστερος τῆς ἁρμονίας τῷ συνεχῶς εἰς αὐτὴν ἐπανέρχεσθαι. Quando sei come costretto dalle circostanze a turbarti, rientra subito in te stesso, e non uscir di misura più di quanto sia necessario, perchè tornando continuamente all’armonia ne diverrai sempre più padrone Marco Aurelio Τὰ εἰς ἑαυτόν Pensieri Meditazioni – Ricordi – A sé stesso libro VI, 11
Combat Fartlek sulla cresta dei monti Ardimento selvatico
Addestramento ad intervalli alternando velocità e recupero ed esercizi di corpo libero, o di tecniche combat , vuoto di boxe o calci e ginocchiate o esercizi di qi gong 氣功, Baduanjin 八段錦 o Martialia Fluens Motus , l’attività si svolge rigorosamente in natura e su ispirazione del metodo di Win Hof
L’intensità degli intervalli di velocità e la durata degli intervalli di recupero variano continuamente e questa è proprio la particolarità del Fartlek.
Le due principali abilità che si vanno a sviluppare con la corsa Fartlek sono velocità e resistenza, migliorando sia l’esplosività che la capacità di mantenere il ritmo di corsa per un certo tempo. La fase di recupero in questo allenamento è sempre attivo, quindi finita la fase di corsa in velocità non ci si ferma ma si mantiene il movimento .
心不動念 quando la mente non è dispersa
“La difficoltà per noi che non siamo moderni, ma antichi, è l’impossibilità di comunicare con le menti razionali del Kali Yuga, che ha dissacrato ogni cosa ..”
(Miguel Serrano)
Atmosfere non ordinarie esperienze ineffabili
Accedere a stati di quiete essere più centrati favorire il rilassamento profondo percepire l'energie sottili qi ki 氣 sentire le atmosfere d’interiorità Stimolare “visione interna” entrare nel Non ordinario

Discipline olotropiche Reiki 靈氣 evocazioni sonore,Core Shamanism ,tremore neurogeno
E’ impossibile in modo univoco ed inequivocabile definire esattamente quando, come e soprattutto dove sorsero le prime manifestazioni di queste discipline, atte sostanzialmente ad un processo di recupero dell’equilibrio psicofisico e alla ricerca della sensazione di integrità, discipline e pratiche dai mille volti e rivoli definibili con il termine “olotropiche” ὅλος intero e τρεπὲιν ”muoversi verso l’interezza”, o bioenergetiche comunque riguardanti la soggettiva energia vitale, che nelle disparate culture assume termini diversi, prana प्राण, Pneuma πνεῦμα, mana, qi,ki 氣

Il termine fu utilizzato da Stanislav Grof , psichiatra e ricercatore nel campo degli stati di coscienza non ordinari, in riferimento alla tecnica della respirazione olotropica, che sarebbe in grado di provocare stati non ordinari di coscienza attraverso mezzi naturali quali la respirazione, la musica evocativa e il lavoro sul corpo.

La Respirazione Olotropica utilizza gli strumenti tradizionali dello sciamanesimo, e li offre in un contesto psicologico contemporaneo che integra scoperte provenienti dalla moderna ricerca sulla coscienza, dall’antropologia, da diverse psicologie del profondo, dalla Psicologia Transpersonale e da pratiche spirituali.
Nel nostro modo di intendere il termine Olotropico ci riferiamo ad una serie di discipline che vengono praticate congiuntamente per facilitare i processi di equilibrio psicofisico e rigenerazione.

“Anche un dente di cane, se c’è venerazione , emette luce ” Detto tibetano
”La radice di tutti i demoni è la propria mente”
Machig Labdrön
Immagine di Jimmy Nelson Bhutan – la terra del Drago del Tuono

Il segreto del sogno giace ”Nelle sfere delle antiche mitologie o nelle leggende primordiali della foresta” C.G JUNG
“Non possiamo permetterci di essere ingenui nell’interpretazione dei sogni. Essi hanno un origine in uno spirito che non è affatto umano, ma che costituisce piuttosto un respiro della natura: uno spirito di questa divinità altrettanto bella e generosa quanto crudele. Se vogliamo caratterizzare questo spirito, dovremmo andarlo a studiare, più che nella coscienza dell’uomo moderno, nelle sfere delle antiche mitologie o nelle leggende primordiali della foresta”.
(C.G. Jung, L’uomo e i suoi simboli)
Non ordinario…
La soglia dell’ignoto, l’implicito non visibile, una dimensione inesplorata
Il Non Ordinario parla con il linguaggio dei simboli e delle immagini…
un’esperienza non descrivibile, accompagnata, innescata dal magico evocativo suono del tamburo sciamanico.
Un momento per perdersi e ritrovarsi con qualcosa in più…
un messaggio, un’immagine, un’emozione…
Meditazione Metacomunicazione Magia

La meta-comunicazione senza meditazione è l’arte della truffa
La meditazione senza magia è sterile
La magia senza meditazione è follia
La magia senza meta-comunicazione è superstizione
La meditazione senza meta-comunicazione è una fuga dal mondo
La meta-comunicazione senza magia è una formula vuota

Ad un livello di coscienza cosiddetta ordinaria, noi possiamo conoscere solo ciò che già conosciamo. Noi pensiamo per lo più pensieri non nostri, non autogeni ma indotti dalla cultura dominante o dalla sottocultura a cui aderiamo in cui siamo immersi.Tutto ciò che “accade” dunque viene filtrato dai pensieri: troviamo sempre il modo di rendere il mondo conforme ad essi, ovvero a ciò che conosciamo, al nostro “modello di realtà” (la nostra mappa)….Fabrizio Ponzetta ( L’intuizione Illuminata)confer Metacomunicazione con ipnosi/autoipnosi PNL, ipnosi ericksoniana, grammatica trasformazionale“Magia” (Dal gr. mageía ‘dottrina dei magi persiani; arte magica, incantesimo)
è una parola dagli innumerevoli significati.Spesso ci si riferisce con magia a certe facoltà extra-ordinarie, come la capacità di vedere e pre-vedere al di la’ dello spazio e del tempo (un accesso al vasto campo dell’inconscio collettivo, già ampiamente teorizzato da C.G. Jung, e oggi approfondito da molti studi anche su basi scientifiche, come La mente estesa di R. Sheldrake).
Fenomeni come la telepatia e l’“entanglement” ne sono un tipico esempio; ognuno di noi in potenza può sviluppare simili facoltà, ma in molte persone sono una dote innata già sviluppata.
Altre volte con magia ci si riferisce a quei professionisti della (meta)comunicazione, che con tecniche ipnotiche e risorse intuitive sono in grado di trasformare le vite delle persone.note:
In Grecia fu Erodoto a generare il termine “mago” per indicare un sacerdote di una tribù della Persia antica.
Dal IV secolo a.C. il vocabolo mageia Μαγεία cominciò ad essere utilizzato per indicare un insieme di dottrine nate dalla commistione di tradizioni arcaiche e le pratiche rituali ereditate dai Persiani.
Fu comunque nella koinè culturale ellenistica che ebbe luogo quella fusione dei riti magici con elementi astrologici e alchimistici, che sarà alla base di tutta la speculazione magica dei secoli successivi.