Frammenti Eràclito l’oscuro. Οὐκ ἐμοῦ, ἀλλὰ τοῦ λόγου non ascoltando me ma il logos….

«Οὐκ ἐμοῦ, ἀλλὰ τοῦ λόγου ἀκούσαντασ [ὁμολεγεῖν] σοφόν ἐστιν ἒν πάντα εἰδέναι.»
Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος
«Non ascoltando me, ma il logos, è saggio intuire che tutto è Uno, e che l’Uno è tutto.»
(Eraclito, Diels-Kranz, Fr. 50)

道可道,非常道 Il Dao di cui si può parlare non è l’eterno Dao

Giorgio Colli, chiarisce “eidénai” εἰδέναι, indica  un “apprendere per immagini”, un “intuire”, evidenzia la tensione del antico mondo greco ad interpretare l’atto della conoscenza tramite la visione di qualcosa che “già è”, che “sempre è”

“ἁρμονίη ἀφανὴς φανερῆς κρείσσων »
(Eraclito, fr. 54)
« L’armonia invisibile è superiore all’armonia visibile »

κόσμον τόνδε, τὸν αὐτὸν ἁπάντων, οὔτε τις θεῶν οὔτε ἀνθρώπων ἐποίησεν, ἀλλ᾽ ἦν ἀεὶ καὶ ἔστιν καὶ ἔσται πῦρ ἀείζωον ἁπτόμενον μέτρα καὶ ἀποσβεννύμενον μέτρα.

“Questo ordine, lo stesso per tutti, nessuno degli dei lo fece, né gli uomini, ma sempre era, ed è e sarà fuoco sempre vivo, che con misura s’accende e con misura si spegne”.

Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος Colli, Giorgio. La Sapienza Greca Vol. III [1993]
Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος.Colli, Giorgio. La Sapienza Greca Vol. III [1993]
Eraclito, olio su tavola di Hendrick ter Brugghen, 1628, Rijksmuseum, Amsterdam
Eraclito, olio su tavola di Hendrick ter Brugghen, 1628, Rijksmuseum, Amsterdam

Ὀρφεύς Orpheus Orfeo

Artista per eccellenza, ”sciamano, capace di incantare animali e di compiere il viaggio dell’anima lungo gli oscuri sentieri della morte”, fondatore dell’Orfismo, foriero di  Mito Amore, Arte, riti misterici …

misteri orfici

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Pindaro che per primo riporta l’idea della natura divina della vita umana è un frammento, il 131 b, che così recita:

«Il corpo di tutti obbedisce alla morte possente,
e poi rimane ancora vivente un’immagine della vita, poiché solo questa
viene dagli dèi: essa dorme mentre le membra agiscono, ma in molti sogni
mostra ai dormienti ciò che è furtivamente destinato di piacere e sofferenza.»
Traduzione di Giorgio Colli, in La sapienza greca vol.1. Milano, Adelphi, 2005, p.127

Platone su riti Orfici

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Nell’Orfismo si riscontra per la prima volta un inequivocabile riferimento a un'”anima” ψυχή, psyché, contrapposta al corpo σῶμα sōma e di natura divina.

Eric R. Dodds,  filologo classico, antropologo e grecista irlandese, ritiene di individuare questa origine nella colonizzazione greca del Mar Nero avvenuta intorno al VII secolo a.C. che consentì alla cultura greca di venire a contatto con le culture sciamaniche proprie dell’Asia centrale, in particolar modo con quella scita.

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Tale sciamanesimo fondava le proprie credenza sulle pratiche estatiche laddove però non era il dio a “possedere” lo sciamano quanto piuttosto era l'”anima” dello sciamano che aveva esperienze straordinarie separate dal suo corpo.

IPERBOREI

Dodds pone mette in evidenza la rilevanza  degli ἰατρόμαντες (“iatromanti”), veggenti e guide religiose, che, come Abari, giunsero dal Nord in Grecia trasferendo il culto di Apollo Iperboreo; o anche di alcuni Greci come Aristea, il quale, originario dell’Ellesponto, si trasferì, almeno idealmente, nel Nord, sede delle sue percezioni sciamaniche.

«τοῦ καὶ ὰπειρέσιοι ποτῶντο ὄρνιζες ὑπὲρ κεφαλᾶς, ἀνὰ δ’ἰχθύες ὀρθοὶ κνανέου ἐξ ὓδατος ἃλλοντο καλᾶι σὺν ἀοιδᾷι» «Sul suo capo volavano anche innumerevoli uccelli e diritti dalla profondità dell’acqua cerulea i pesci guizzavano in alto al suo bel canto.»
(Simonides fr. 40; PLG III p. 408)

Confer Eric R. Dodds, I Greci e l’irrazionale, Milano, Rizzoli, 2009,
«Ho tentato fin qui di delineare il percorso di un’eredità spirituale, che muove dalla Scizia attraverso l’Ellesponto e passa per la Grecia d’Asia, si combina probabilmente con qualche residuo di tradizione minoica sopravvissuta a Creta, emigra verso il lontano Occidente con Pitagora e trova il suo ultimo autorevole rappresentante nel siciliano Empedocle. Questi uomini diffusero la credenza in un io separabile, che mediante tecniche adatte può staccarsi dal corpo anche durante la vita; in un io più antico del corpo, al quale esso sopravviverà.».

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Confer Giorgio Colli  La Sapienza Greca Dioniso Apollo Eleusi Orfeo

giorgio colli la sapienza greca

 

Sugli Iperborei CONFER Giorgio ColliIPERBOREI

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