Oneset mindset mentalità aggressiva in una società difensiva

Appassionato manuale di autoformazione alla sopravvivenza, che si pone l’intento di suggerire come gestire il pensiero e le emozioni valorizzando l’aggressività quale modo di pensare, di essere e di agire. Individuando l’attuale società come un mondo senz’anima, privato dei valori tradizionali e parcellizzato in ambienti ostili, dall’ufficio alla periferia degradata delle megalopoli, dove è indispensabile recuperare l’aggressività, fattore adattativo essenziale per la sopravvivenza, demonizzata nella civiltà dei consumi compulsivi, rompendo le regole ”difensive” imposte da educazione e cultura, propone un addestramento della mente per spingerci ad agire , anzichè subire e adeguarsi a modelli ”non vitalistici” o conformati al ”medesimo” omologante.

Onset Mindset è un breviario per rigenerare la via del guerriero di antica stirpe che alberga in noi e vivere orientati alla massima espressione delle nostre capacità, volontà e potenza.

Onset MindSet spinge a riconoscere i meccanismi cognitivi per condizionarli nel ottenere i risultati migliori. Prendendo spunto da atteggiamenti mentali sviluppati in ambito militare , in una sintesi di forza ,determinazione valori personali divengono pratica quotidiana.

Gli autori Decimo Alcatraz scrittore Alberto Gallazzi esperto/formatore in close protetion

Stato di Flusso FLOW Zone

ogni colpo del mio pennello è il culmine della più profonda della mia energia del cuore.
Sengai Gibon 仙厓 義梵

l’insorgere di uno stato spontaneo di completa fusione tra azione e coscienza di totale “immersione” nella situazione, nell’istante, una fusione tra soggetto che agisce ed azione… il cosidetto stato di Flow, flusso, un momento magico
“lo stato in cui le persone sono così immerse in ciò che stanno facendo, che tutto il resto sembra non avere alcuna  importanza, l’esperienza in sé è talmente piacevole e fuori dall’ordinarietà , da indurre le persone a ripeterla anche a costo di grandi sacrifici.”

THE ZONE , uno stato di  flusso esperienza ottimale, uno stato di  trance agonistica,  in cui la persona è completamente immersa in un’attività, in totale coinvolgimento, focalizzata sull’obiettivo, con una forte motivazione intrinseca, con positività e gratificazione nello svolgimento del compito.
un modo più moderno di esprimere i temi dello zen ed altre splendide antiche discipline e di nuove rielaborazioni…

Concentrazione ASSOLUTA rivolta unicamente all’attività che viene svolta, con grande coinvolgimento e appagamento in stato di

assorbimento totale nel
QUI ED ORA HIC ET NUNC

Unione di Azione e Consapevolezza , sensazione di unità con il Tutto,
La Dualità scompare ed emerge la sensazione di essere al contempo un osservatore esterno e un partecipante attivo.
Non si è più in grado di distinguere il sè da ciò che il sè sta facendo.

Dissoluzione del senso del sè , il critico interiore è in silenzio, esperienza di libertà senza dubbi.

Alterazione del della percezione del tempo ”dilatazione del tempo” il tempo rallenta si ferma o accellera…

Paradosso del controllo , forte senso di controllo della situazione

Esperienza autotelica intensamente e intrinsecamente soddisafcente, racchiude in sè il τέλος il senso, il significato della propria realizzazione, talmente piacevole da stimolare la ripetizione anche se a rischio personale .

Irriducibile, Tecnologia e Coscienza…. Federico Faggin

“Per anni ho inutilmente cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici, e ho constatato che, invariabilmente, i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o altre conseguenze fisiche come forza o movimento, ma mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi… È la coscienza che capisce la situazione e che fa la differenza tra un robot e un essere umano… In una macchina non c’è nessuna ‘pausa di riflessione’ tra i simboli e l’azione, perché il significato dei simboli, il dubbio, e il libero arbitrio esistono solo nella coscienza di un sé, ma non in un meccanismo.”

“Se ci lasciamo convincere da chi ci dice che siamo soltanto il nostro corpo mortale, finiremo col pensare che tutto ciò che esiste abbia origine solo nel mondo fisico. Che senso avrebbero il sapore del vino, il profumo di una rosa e il colore arancione?”.

La coscienza non è algoritmica, siamo enti più vasti di ciò che crediamo

Ogni nuova comprensione è una creazione, ogni nuova decisione libera è una creazione

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