Masso del Merlo, Val Tidone Nei pressi della Rocca d’Olgisio, non lontano da altri siti ricchi di incisioni rupestri e sarcofagi litici, si erge il cosiddetto “Masso del Merlo”, il quale si presenta come una sorta di osservatorio litico, ricco di incisioni a mo’ di coppelle. Incastonato in un pregevole panorama naturalistico, fornisce sensazioni di uscita dal tempo e dallo spazio, quelle che Zolla direbbe “Uscite dal Mondo”. megalithicmarvel Confer DIE HERRSCHAFT Andrea Anselmo
Uscire dallo spazio che su di noi hanno incurvato secoli e secoli è l’atto più bello che si possa compiere. Elémire Zolla
不動如山,難知如陰,動如雷震 “Immobile come una montagna, imperscrutabile come l’oscurità, rapido come fulmine e tuono”
Sunzi, Arte della guerra, cap. 7, par. 40.
IL NOSTRO INTENTO
Suscitare Potenzialità
Risvegliare il Profondo
Addestrarsi al combattimento
Facilitare processi catartici
Stimolare il recupero del equilibrio psicofisico
Immergersi nel profondo rilassamento potenziando il proprio livello di motivazione.
L’affascinante struttura litica è sita sullo spartiacque del promontorio del Caprione, propaggine posta tra il Golfo di La Spezia e il fiume Magra, in prossimità del Seno di Lerici. A parere di Enrico Calzolari, studioso di archeoastronomia e semiologo dell’ambiente, questo sarebbe un sito megalitico, ovvero, in particolare si configurerebbe come un Quadrilithion: costituito da due massi verticali che sorreggono una pietra a forma di losanga (dal greco loxos, obliquo) e poggiano su “una grande pietra trasversale, che è modellata in modo da formare una cuspide che, opposta a quella della pietra a forma di losanga, forma un varco che viene attraversato dalla luce del sole al tramonto del solstizio d’estate
La luce del Sole al tramonto del solstizio d’estate, dopo aver attraversato la feritoia dell’impianto, riproduce una sagoma luminosa a forma di “farfalla”. Questo fenomeno luminoso, che si estende per un’ampiezza di circa 3° dell’apparente movimento solare , appare al 21 giugno dalle 19:15 alle 19:35 (ora solare). La formazione della farfalla di luce dorata permane per ben sei giorni, venti prima e venti dopo al solstizio estivo. Secondo M. Gimbutas la simbologia della “farfalla” rappresenta la trasmigrazione dell’anima verso una meta astrale. Il professor Calzolari ritiene che questo evento possa risalire a circa 6000 anni prima di Cristo e propende per un’ipotesi detta “sciamanica”, secondo la quale gli spiriti degli uomini si formavano presso una costellazione detta pertanto genitrice che dovrebbe coincidere con la figura della costellazione di Cassiopea.
Se ti rechi in questo luogo porta il dovuto contegno e rispetto. Per raggiungere il luogo: da Lerici dirigersi verso Romito Magra. In località Guercio imboccare la strada per San Lorenzo ,si trova sulla destra, provenendo da Lerici. Dopo aver passato l’indicazione di un tempio buddista, si giunge ad una casa ed un parcheggio. A pochi metri ci saranno i resti di una chiesa, e successivamente su un sentiero anche il complesso megalitico.
Informazioni più accurate: E. Calzolari – D. Gori, Misteri di Lunigiana La farfalla dorata, Luna editore, 2000