無極, 太極 ,太極圖太極. 道德 經 XXVIII ,28 Tao Te Ching, Dao Te Jiing ,WuJi, Taiji ,Taijitu…

知其雄,守其雌,為天下谿。為天下谿,常德不離,復歸於嬰兒。知其白,守其黑,為天下式。為天下式,常德不忒,復歸於無極。知其榮,守其辱,為天下谷。為天下谷,常德乃足,復歸於樸。樸散則為器,聖人用之,則為官長,故大制不割。

道德 經 XXVIII ,28 Tao Te Ching

知其雄,守其雌
conosci il tuo maschile ma attieniti al tuo femminile

為天下谿

e diventa il torrente del mondo.

為天下谿 , 常德不離,復歸於嬰兒

Diventando un torrente del mondo la tua virtù (possenza) non verrà mai meno e ritroverai casa allo stato del neonato.

知其白,守其黑

Conosci la chiarezza, ma attieniti alla tua oscurità

為天下式

e diventa l’esempio del mondo

為天下式,常德不忒

Diventando l’esempio del mondo (celo) la tua virtù non cadrà mai in errore

知其榮,守其辱

Conosci la tua gloria, ma attieniti alla tua indegnità

為天下谷

e diventa la valle del mondo

為天下谷

diventando la valle del mondo

常德乃足

la tua virtù sarà sempre sufficiente
復歸於樸

e ritornerai alla semplicità del legno grezzo

樸散則為器,,。
legno grezzo quando è fatto a pezzi , diventa utensili
聖人用之,則為官長

il saggio quando è utilizzato, diventa capo dei funzionari
故大制不割

per ciò un grande tagliatore non taglia

confer traduzione Augusto Shantena Sabbadini

L’Huainanzi (II secolo a.C.) in un giocoso passaggio sintattico riferisce che un saggio può qiong wuqiong 窮無窮 “esaurire l’inesauribile” (come usato nello Xunzi) e ji wuji 極無極 “[andare al]l’estremo [del] senza estremi”.

Sono solamente questi uomini che sanno come preservare la radice da cui tutta la creazione germoglia, e le cause, o antecedenti, di tutti gli affari della vita. Perciò possono perseguire investigazioni senza limite, e raggiungere ciò che non ha fine; capiscono tutte le cose in profondità, senza malintesi o delusioni; rispondono a tutti i requisiti come l’eco a un suono, e senza fatica; e quest’abilità può essere chiamata la dote del paradiso.

Il Corpo Taoista Kristofer Schipper

Arduo descrivere o tracciare un’immagine completa del taoismo e delle sue molteplici dottrine, in questo testo l’autore descrivendo prima la religione quotidiana e il rituale (che l’autore ha appreso in prima persona durante un lungo soggiorno a Taiwan), in seguito le pratiche della longevità e dell’immortalità (il ‘Custodire l’Uno’ e il ‘nutrimento del principio vitale’), e infine le dottrine del Tao-te ching e del Chuang-tzu, che sono i documenti più antichi del taoismo ma rappresentano allo stesso tempo il compimento del suo sistema.
La religione quotidiana (i templi, le feste del calendario, gli dèi della religione popolare); la liturgia
(i maestri, le loro cerimonie di ordinazione e i riti dell’alleanza con gli dèi); la cosmologia e la pratica individuale (la visione del ‘paese interiore’ e le dottrine dell’alchimia e-sterna e interna) sono descritti sempre tenendo presente l’immagine centrale del corpo, il solo spazio in cui sia possibile l’armonia degli elementi opposti e contraddittori.

Il rispettato studioso di taoismo Kristofer Schipper, che ha curato l’enorme volume Daoist Canon, è anche un prete taoista!
È stato addestrato e iniziato a Taiwan, dove ha condotto le sue prime ricerche negli anni ’50.
Qui, Schipper condivide le sue storie divertenti e la sua avventura nel mondo cinese che si è rivelata una ricerca intellettuale per tutta la vita.
“Non sono diventato un buon taoista. È molto difficile. È molto più facile essere un professore universitario che essere un buon prete taoista. Te lo posso dire.”

知不知上 道德經 LXXI, 71 Tao De Jing

知不知上;不知知病。夫唯病病,是以不病。圣人不病,以其病病,是以不病。

“Sappi quello che non sai, sali”, sappi che sei ignorante, questo è saggio.

Passare dalla conoscenza alla non-conoscenza…
questa è salute.
Passare dalla non-conoscenza alla conoscenza…
questa è malattia.

Devi essere colpito dalla malattia
prima di potertene liberare.

Il saggio non è malato.
Egli considera la malattia come tale.
Perciò non è malato.

Sapere di non sapere è la conoscenza suprema

Note dell’amico sinologo Daniele Cologna

Andreini, considerato il miglior esperto italiano di cinese classico si affida alla lezione dello Huainanzi (altro classico taoista), quindi legge 不知知病 come se fosse scritto 不知而知病也

Inoltre considera soprattutto il commento tradizionale (di scuola confuciana) di Wang Bi per interpretare l’intero capitolo, come han fatto per secoli i letterati cinesi

Invece Roger Ames e David Hall considerano la questione da una prospettiva filosofica taoista

Quindi traducono 不知知病 in modo letterale e speculare al primo verso: “non sapere di sapere è malattia”, e interpretano 病 come “ostruzione” (del qi), piuttosto che come “pecca” (“inciampo”, “macchia”, “imperfezione”) come fa Andreini sulla scorta di Wang Bi

[ Cioè l’intero capitolo sarebbe una riflessione sulla conoscenza. Per i taoisti, conta soprattutto la conoscenza immediata data dal fare esperienza della realtà. Quindi da questo punto di vista, non solo “sapere di non sapere è il vero sapere”, ma “non sapere di sapere” (ovvero non essere consapevoli di poter fare esperienza diretta della realtà) significa che ci si affida ancora a un’idea di sapere che ostruisce e offusca la percezione.

Andreini è più fondato filologicamente, Ames e Hall sono più fondati filosoficamente.

Sul piano del significato profondo del capitolo 72, direi che personalmente propendo per la loro interpretazione.

Trovo bellissima questa citazione del Zhuangzi

Ci sono ovviamente altre traduzioni e interpretazioni valide, ma queste sono le uniche che possiedo a tenere conto anche dei testi ritrovati nelle tombe di epoca Han (Mawangdui) e Stati Combattenti (Guodian)

Dé Te 德 Possenza, Virtù, Forza Magica,Carisma

”Il Ceppo senza nome  pu, è un pezzo di legno che non è stato ancora intaccato dalla mano umana, che ovviamente renderebbe questa informe indescrivibile cosa, imprimendo ad esso una traccia umana , ne romperebbe quella che è la sua scabrosa, spontanea e vitale immagine del Tao道, della spontaneità naturale, e nella condizione di ceppo senza nome cioè di oggetto non lavorato che non può ancora essere nominato nè che può essere ancora usato perchè non serve a niente, e stà lì la sua possanza (德 De) la sua forza, il suo vigore, il suo tratto distintivo
CONFER

Laozi. La via del Dao e la formazione del daoismo – Attilio Andreini

Dé Te 德  “virtù” in origine, si ritiene, non riguardava la sfera morale, quanto l’influenza che si irraggia dalla Via, 道 DO TAO , è la Forza Spirituale in senso magico; Te德 è potenza magica, POSSENZA
Solo in seguito la “buona condotta” in senso naturalistico diventa la “buona condotta” in senso etico.
i due significati si confondono e sovrappongono.

per questo il saggio 聖人sheng ren si  pone al servizio del non agire無為 wu wei

pratica l’insegnamento senza parole
行不言之教 xing bu yan zhi jiao

“Il Santo”聖人a cui è rivolto il libro è colui che si identifica e si abbandona alla Via; il suo obbiettivo principale è coltivare il Te, forza vitale e potenziale magico, praticando una profonda ascesi, una vita all’insegna della morigeratezza;
Il suo fine è il Wu wei il Non-agire praticato con un’intenzione cosciente: atteggiamento dettato dalla certezza che il corso naturale delle cose (la Via) lo favorirà.

 Secondo Giulia Boschi il concetto a più valenze

Potere spirituale che l’uomo esercita sul Cielo attraverso l’invocazione(epoca Shang)

Virtù in senso di forza morale (confuciani)

Potere o Forza di oggetti , piante, talismani, ecc.. le cui caratteristiche peculiari vengono ascritte al de 德

Influenza personale che interpersonale e astrale

come nell’accezione di wu De五德 di Zou Yan
un filosofo e scrittore spirituale cinese meglio conosciuto come il pensatore rappresentativo della Scuola Yin e Yang (o Scuola dei Naturalisti ) durante l’era delle cento scuole di pensiero nella filosofia cinese .i cinque poteri omologhi alle cinque fasi

carisma, in particolare sovraumano o Mana

aspetto del dao in una persona

Potere attivo del dao  道 forza agente

aspetto celeste del Qi nel Neijing 黄帝内经 Huang Di Nei Jing, è uno scritto classico della medicina tradizionale cinese.

confer Giulia Boschi pag. 120 MEDICINA CINESE: LA RADICE E I FIORI

de
L’antico carattere oracolare per De

Il termine De德 sta a indicare
” il veicolo sottile attraverso il quale si effettua la connessione tra due entità che entrano in risonanza, al tempo stesso rappresenta la forza che deriva da tale situazione di unisono.
Entrando in risonanza con le forze che esprimono l‘odine cosmico, l’essere umano acquista potere sulla natura” ciò è possibile tramite un atteggiamento di completa ”recettività” Wu wei  無爲

confer Giulia Boschi pag. 88 MEDICINA CINESE: LA RADICE E I FIORI

致虛極.   Arriva al culmine del vuoto

致虛極,守靜篤。萬物並作,吾以觀復。夫物芸芸,各復歸其根。歸根曰靜,是謂復命。復命曰常,知常曰明。不知常,妄作凶。知常容,容乃公,公乃王,王乃天,天乃道,道乃久,
沒身不殆。
道德經 XVI, 16 Dao De Jing

致虛極.   Arriva al culmine del vuoto
守靜篤    mantieni con fermezza la quiete
萬物並作  i diecimila esseri tutti insieme sorgono
吾以觀復 Io contemplo il loro ritorno
夫物芸芸 tornano a casa ciascuno alle proprie radici
各復歸其根   Tornare alle radici è quiete
是謂復命 è tornare al proprio destino
命曰常 Tornare al proprio destino è l’eterno
知常曰明  Conoscere l’eterno è illuminazione
不知常 non conoscere
妄作凶 è essere senza radici
知常容 Conoscere l’eterno è comprendere
容乃公 comprendere perciò essere imparziali
公乃王 imparziali(equi) perciò regali
王乃天 regali perciò celesti
天乃道 celesti perciò uniti con il Dao
道乃久 uniti con il Dao perciò eterni
沒身不殆。Senza un io nessun pericolo(sconfitta)

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八卦 bagua  pakua  otto simboli  

无极生有极, 有极是太极, 太极生两仪, 即阴阳; 两仪生四象: 即少阳、太阳、少阴、太阴, 四象演八卦, 八八六十四卦
Il senza-limiti Wuji
有极 produce il limitato, e questo è l’Assoluto 太极 Taiji
Il Taiji produce due forme, chiamate yin e yang.
Le due forme producono quattro fenomeni:
piccolo Yang, grande Yang, piccolo Yin e grande Yin.
I fenomeni sono rappresentati dagli otto trigrammi (ba gua),
otto serie di otto sono sessantaquattro esagrammi.

古代哲学术语。一种说法认为:无极生有极,有极生太极,太极分阴阳,有极介于无极、太极之间。相当于古籍中所说 的“宇宙卵”,即天地混沌如鸡子,鸡子有阴阳二气,方能生成生命。有极犹如《老子道德经》二十一章对道的论述:“道之物,唯恍唯惚。惚兮恍兮,其中有象。恍兮惚兮,其中有物。”有极处于无极至太极的萌动阶段,在太极拳中引申为:指介于预备势和开始动作之间的身心状态。

有無相生 Essere e non-essere si generano a vicenda

天下皆知美之為美,斯惡已。皆知善之為善,斯不善已。故有無相生,難易相成,長短相較,高下相傾,音聲相和,前後相隨。是以聖人處無為之事,行不言之教;萬物作焉而不辭,生而不有。為而不恃,功成而弗居。夫唯弗居,是以不去。

道德經 – Dao Te Ching II

Alcune Traduzioni

Quando nel mondo tutti riconoscono la bellezza come tale
ecco che la bruttezza è già presente.
Quando tutti riconosciamo la bontà come tale
ecco che la cattiveria è già presente .
Perciò essere e non-essere si generano a vicenda
difficile e facile si completano a vicenda
lungo e corto si definiscono a vicenda
altro e basso pendono l’uno dall’altro
voce e musica si armonizzano fra loro
prima e dopo si seguono a vicenda.

per questo il saggio 聖人sheng ren si  pone al servizio del non agire無為 wu wei

e pratica l’insegnamento senza parole
行不言之教 xing bu yan zhi jiao

老子 LaoZi

 

 

I diecimila esseri sorgono e non li respinge,
nascono e non li possiede
Agisce, ma non conta i risultati.
Quando l’opera è compiuta non vi si sofferma.
proprio perchè non vi si sofferma
la sua opera non va perduta

per questo il saggio 聖人sheng ren si  pone al servizio del non agire無為 wu wei  e pratica l’insegnamento senza parole 行不言之教 xing bu yan zhi jiao

oppure

Sotto il cielo tutti
sanno che il bello è bello,
di qui il brutto,
sanno che il bene è bene,
di qui il male.
È così che
essere e non-essere si danno nascita fra loro,
facile e difficile si danno compimento fra loro,
lungo e corto si danno misura fra loro,
alto e basso si fanno dislivello fra loro,
tono e nota si danno armonia fra loro,
prima e dopo si fanno seguito fra loro.
Per questo il santo
permane nel mestiere del non agire
e attua l’insegnamento non detto.
Le diecimila creature sorgono
ed egli non le rifiuta
le fa vivere ma non le considera come sue,
opera ma nulla si aspetta.
Compiuta l’opera egli non rimane
e proprio perché non rimane
non gli vien tolto.

 

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