Laozi
Il Daodejing (道德經T, 道德经S, Pinyin: Dàodéjīng, Wade-Giles: Tao Te Ching «Libro della Via e della Virtù») è un testo cinese di prosa talvolta rimata, la cui composizione risale a un periodo compreso tra il IV e il III secolo a.C.
Il libro è di difficile interpretazione. A ciò si aggiunge il sospetto che le tavolette dalle quali era composto, mal rilegate, si slegassero frequentemente, in modo tale che blocchi di caratteri si mescolassero nel tramandarlo: da qui il sorgere di numerose questioni critiche e interpretative. Il testo permette di affrontare diversi piani di lettura e d’interpretazione.
L’opera è stata composta in una fase storica non ben delineata. Per secoli gli studiosi l’hanno attribuita al saggio Laozi (老子, pinyin: lǎozi)
L’ultimo 绅士 道常無名, 樸雖小, 天下莫能臣也 dao chang wu ming, pu sui xiao, tian xia mo neng chen ye. Eternamente senza-nome è il Dao: seppur minuto appaia nella Sua semplice ruvidezza, pari al ceppo grezzo, nessuno sotto il Cielo è capace di assoggettarLo 見素抱樸 mostra semplicità abbraccia il legno grezzo.
致虛極,守靜篤。萬物並作,吾以觀復。夫物芸芸,各復歸其根。歸根曰靜,是謂復命。復命曰常,知常曰明。不知常,妄作凶。知常容,容乃公,公乃王,王乃天,天乃道,道乃久, 沒身不殆。 道德經 XVI, 16 Dao De Jing
致虛極. Arriva al culmine del vuoto 守靜篤 mantieni con fermezza la quiete 萬物並作 i diecimila esseri tutti insieme sorgono 吾以觀復 Io contemplo il loro ritorno 夫物芸芸 tornano a casa ciascuno alle proprie radici 各復歸其根 Tornare alle radici è quiete 是謂復命 è tornare al proprio destino 命曰常 Tornare al proprio destino è l’eterno 知常曰明 Conoscere l’eterno è illuminazione 不知常 non conoscere 妄作凶 è essere senza radici 知常容 Conoscere l’eterno è comprendere 容乃公 comprendere perciò essere imparziali 公乃王 imparziali(equi) perciò regali 王乃天 regali perciò celesti 天乃道 celesti perciò uniti con il Dao 道乃久 uniti con il Dao perciò eterni 沒身不殆。Senza un io nessun pericolo(sconfitta)
无极生有极, 有极是太极, 太极生两仪, 即阴阳; 两仪生四象: 即少阳、太阳、少阴、太阴, 四象演八卦, 八八六十四卦 Il senza-limiti Wuji 有极 produce il limitato, e questo è l’Assoluto 太极 Taiji Il Taiji produce due forme, chiamate yin e yang. Le due forme producono quattro fenomeni: piccolo Yang, grande Yang, piccolo Yin e grande Yin. I fenomeni sono rappresentati dagli otto trigrammi (ba gua), otto serie di otto sono sessantaquattro esagrammi.
見 mostrare, 素 semplicità, ma in origine vuol dire la seta nella fase iniziale, prima di essere tinta. 抱 abbracciare 樸 il legno grezzo, il legno prima di essere laccato. Insieme comunque vuol dire uscire dall’apparenza, non farsi ingannare dall’abito superficiale e tornare all’origine, allo stato “semplice” e “grezzo”.
Anche se cerchi di vederlo ,non è visibile .
riguardo a ciò è detto ”senza forma”
1
Ascoltandolo non lo odi è detto ”il silenzioso ”
Afferrandolo , non lo prendi è detto ”il sottile”
Queste tre qualità non si possono esaminare a fondo
perchè si mescolano e divengono un ‘unità
Il suo sopra non è luminoso
il suo sotto non è oscuro
oscuramente visibile , non è possibile dargli un nome e ritorna a ciò che è senza sostanza
Questo è detto la forma senza la forma , l’immagine che è senza sostanza
E’ detto il confuso l’indistinto
se gli vai incontro non vedi la testa
wu ming tian di zhi shi ”ciò che è senza nome è l’origine di cielo e terra”
”Il 道 Tao/Dao senza nome origine di cielo e terra è il fondo indifferenziatodell’esistenza che precede o trascende la dualità soggetto-oggetto.
In quanto tale esso è anche al di là di ogni possibile esperienza non appena si dà un esperienza , infatti si danno un soggetto ed un oggetto e siamo immersi nel”nominare” ”
Augusto Shantena Sabbadini
导引图_图片_互动百科
La pratica del Qi Gong 氣功 non esige di dover aderire ad una specifica credenza ma il suo forte substrato culturale, impone di prendere atto delle origini culturali , delle immagini e simboli evocativi, scandite dalla stessa pratica impregnata di concetti elaborati e profondamente intrisi di riferimenti culturali.
是以聖人處無為之事
Per questo il saggio 聖人sheng ren si pone al servizio del non agire無為 wu wei
e pratica l’insegnamento senza parole
行不言之教
xing bu yan zhi jiao
maestro Ilias Calimintzos
无为 (semplificato) 無爲 agire senza agire agire senza sforzo (tensione)
Lo 争力 zheng-li è uno stato di equilibrio tra due tensioni. ”L’integrazione delle tensioni concorrenti”
Yi Nien 意念
l’Intento/idea di attivare un processo di visualizzazione
意念
Una visualizzazione mentale di come queste due forze opposte creano tensione o tono nel nostro corpo.
Un concetto, se così si può definire, proveniente dalla filosofia dei seguaci
del Tao 道 di difficile comprensione, apparentemente richiama la passività ma è un invito ad una costante attenzione a tutto ciò che ci circonda per evitare interferenze con il suo inesauribile intrecciarsi di rapporti.
Un’attenzione che esige la massima lucidità mentale, senza regole fisse e categorie immodificabili, che ostacolano il fluire spontaneo degli eventi.
Lo scopo del wu wei無爲 il mantenimento di un perfetto equilibrio, o allineamento con il Tao, e quindi con la natura, un agire che viene definito dal principio superiore, l’essere in sé, che pur permanendo intatto nella propria immutabilità, si manifesta nel soggetto agente, costruendone la legge interiore e guidandone l’azione dal inizio alla fine. Un concetto d’azione nobile che ha l’intento di superare l’ego e la sua necessità di profitto, difficile e assai raro…. ma poetico.
“Zheng 争 significa” la lotta tra due rivali “come se stessero combattendo per cogliersi, sorprendersi, afferrare l’un l’altro.
Li 力 significa forza, abilità, potere.
Se le due forze sono uguali, tra loro si stabilisce un equilibrio.
il concetto pratico di zheng-li 争力 è convogliato nei cinque esercizi:
qiu-li 求 力: la ricerca della forza
shi-li 試 力: esperienza forza
zeng-li 増 力: aumenta la forza
fa-li 発 力: esplosione di forza
yong-li 用力: usa la forza nella forma tecnica spontanea
Una forza pneumatica ugualmente bilanciata attraverso il tuo corpo in sei direzioni.
Liu Mian Mo Li (六 面 摸 力) è sviluppato attraverso sei direzioni in tre coppie di direzioni contraddittorie: su / giù, indietro / avanti, sinistra / destra.
Le direzioni contraddittorie connesse dall’intento creano Mao Dun Zheng Li (矛盾 争 力, coppie di forze opposte).
Uno degli obbiettivi della pratica del qi gong/kiko 氣功 meditazione in piedi Ritzu zen 站桩立禅con finalità marziale 武 generare qi 炁氣 per aumentare e nutrire la FORZA PNEUMATICA uno stato di rilassamento globale di tutto il corpo con la presenza di uno stato di compressione (zheng-li 争力) per generare una immediata disponibilità all’esplosività. La compressione dona un senso di pienezza utile da spendere nella combattività.
Ma senza alcun dubbio il Qi gong 氣功 è principalmente una pratica dell’esserci più che del divenire, è una pratica filosofica esperienziale, introspettiva , contemplativa ,meditativa , curativa, cura del sè, armonia degli opposti.