Il gioco l’origine del coraggio e dell’ardimento

”Il gioco è creazione pura, non si spiega con la filosofia, che comporta speculazione intellettuale, nemmeno con la metafisica , separata dalla fisicità. E’ esplorazione di forze elementari (ed elementali) Poichè è semplicemente naturale, frutto dell’unione di corpo, anima e spirito. esiste in natura da solo e da sempre. E’ l’archetipo che vive nell’inconscio collettivo, l’anima… Continue Reading →

Discipline di combattimento Archetipo Senza tempo

Riemergono da un lontano e atavico  passato carico di  simbolismi  ed ritualità Sono le disciplina da combattimento , come la nobile arte pugilistica  la Boxe thailandese (  Muay Thai) o la più diffusa Kick-boxing, con le sue varianti, eredi di antiche pratiche marziali millenarie sia occidentali che orientali.. se insegnate da personale competente e qualificato, permettono di acquisire consapevolezza di sé… Continue Reading →

Entità piumate 羽人. Xian 仙 仚 僊 Immortali Taoisti

僊 idogramma  polisemantico dal significato di “immortalità spirituale; illuminazione”, a “immortalità; longevità” fisica che coinvolge metodi come l’alchimia, la meditazione sul respiro e il tai chi chuan , e infine alla “immortalità” leggendaria e figurativa. si trova riferito a tecniche alchemiche cinesi esoteriche per la longevità fisica. Da un lato, le tecniche di neidan ( 內丹 “alchimia interna”) includevano il controllo del… Continue Reading →

Centauro mente e corpo integrate L’archetipo del guaritore ferito

Il “centauro” è un termine utilizzato da Erikson per definire un’integrazione matura tra mente e corpo, nella quale la “mente umana” e il corpo animale costituiscono un’unità armoniosa. (psichico, sottile, causale e non duale)
Nel paradigma olografico il centauro rappresenta il tredicesimo ed ultimo livello, quello che segue il livello magico, mitico e razionale, e si espleta nei quattro stadi di morte rinascita. (Stanislav Grof)

Centro Archetipico

Per Jung l’ego andava oltre l’identità e la continuità dell ego cognitivo percettivo discriminativo, l’ego non era l’intera personalità. Sebbene sia essenziale per la vita  e il funzionamento quotidiano esso è solo la punta dell’ iceberg psichico. Jung credeva che a dispetto della sua tendenza a voler dirigere la vita dell’individuo l’ego dovesse relativizzarsi e… Continue Reading →

L’archetipo del guerriero

Fu Carl Gustav Jung che teorizzò che l’inconscio alla nascita contenga anche delle informazioni innate trasmesse in modo ereditario in virtù dell’appartenenza dell’individuo ad una collettività e chiama questo sistema psichico inconscio collettivo, distinguendolo dall’inconscio personale che deriva direttamente dall’esperienza personale dell’individuo.L’inconscio collettivo, per Jung, è costituito sostanzialmente da informazioni universali, impersonali, innate, ereditarie che lui… Continue Reading →

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