意到則氣到 学习氣功和武术 1992 Volsi lo sguardo ad Oriente per apprendere l’arte dei soffi, energie sottili ancestrali ,delle vie delle arti di Marte Dove si dirige l’intenzione si dirige l’energia Tornai a casa e le trovai , erano restate dove dimorano igenius loci... Fu solo un scorcio di miti passati e un soffio di gratitudine a ciò che perenne scompare nei flutti del divenire… AmoR est semper Σπάρτη είναι ᛉ ᛋ ᛏ ᛗ ᛞ ᛟ
I cinque colori rendono ciechi gli occhi dell’uomo;
Le cinque note rendono le orecchie sorde;
I cinque gusti feriscono il suo palato;
inseguire e galoppare nella caccia
Fanno si che il cuore si lanci nella furia
i beni difficile da ottenere
spingono l’uomo alla disputa
Quindi il saggio è
per la pancia, (ventre)
non per l’occhio.
oppure
il saggio agisce dall’interno non considera la vista…
oppure
il saggio si cura dall’interno
non si cura dell’occhio.
Quindi scarta l’uno e prende l’altro.
Un ulteriore invito a portare l’attenzione all’interno , lo stato ordinario della mente di superficieè personell’attenzione e repulsione degli stimoli esterni.
La bontà dell’acqua
benefica ai diecimila esseri e non compete.
水善利萬物而不爭
dimora nei luoghi che gli esseri umani detestano
處衆人之所惡
perciò è simile al dao
故幾於道
Nell’abitare bene è la terra
居善地
nel cuore bene è la profondità
心善淵
nell’associarsi bene è l’umanità
與善仁
nel parlare bene è la sincerità
言善信
nel governare bene è la buona amministrazione
正善治
nel gestire gli affari bene è la competenza
事善能
nell’agire bene è la tempestività
動善時。
se solo non competi, nessun biasimo.
夫唯不爭,故無尤。
oppure
Il sommo bene è come l’acqua che benefica ogni cosa e non contende con nessuno. Si sofferma nei posti bassi che gli altri disdegnano e cosi è vicina al Tao.
Per abitare, scegli un buon terreno. Nel pensare, sii profondo. nei rapporti, sii generoso. Nel parlare, sii leale. Nel comandare, sii organizzato. Nelle faccende , fà del tuo meglio. Nell’azione, sii tempestivo.
Se non competi nessun sbaglio(risentimento)
心 xin cuore ,mente, riflessione, attenzione, volontà, intenzione, coscienza, sede del pensiero, dell’intelligenza , delle emozioni, centro della vita affettiva e morale
“Le acque simboleggiano la totalità delle virtualità; sono fons et origo, la matrice di tutte le possibilità di esistenza” Mircea Eliade
E ancora: “Le acque sono il fondamento del mondo intero; sono l’essenza della vegetazione, l’elisir di immortalità, simili all’amrta; assicurano lunga vita, forza creatrice, e sono il principio di ogni guarigione, ecc.”
L’acqua è il simbolo, ma anche l’espressione effettiva sul piano della natura naturata, della materialità dei quattro elementi esperita dall’uomo, del principio materno, della sostanza universale, indifferenziata e virtuale, generatrice di forme e punto di ritorno all’indifferenziato di queste stesse forme. Il culto delle acque è antico quanto l’umanità.
Se, come dice sempre Eliade, “il ‘luogo sacro’ è un microcosmo perché ripete il paesaggio cosmico, perché è un riflesso del Tutto”, nei luoghi sacri centrati sull’acqua l’immersione in essa “simboleggia la regressione nel preformale, la rigenerazione totale, la nuova nascita, perché l’immersione equivale a una dissoluzione delle forme, a una reintegrazione nel mondo indifferenziato della preesistenza. E l’uscita dalle acque ripete il gesto cosmogonico della manifestazione formale”
L’acqua è un elemento fondamentale nelle iniziazioni: “Il contatto con l’acqua implica sempre rigenerazione; da una parte perché la dissoluzione è seguita da una ‘nuova nascita’, e dall’altra perché l’immersione fertilizza e aumenta il potenziale di vita e di creazione. L’acqua conferisce una ‘nuova nascita’ per mezzo del rituale iniziatico; guarisce col rituale magico…..
Confer
METAFISICA E SIMBOLICA DEI LUOGHI SACRI Sandro Consolato (in “ATRIUM”, anno XX (2018), n. 1, pp. 135-151)
M. Eliade, Trattato di storia delle religioni, tr. it., Boringhieri, Torino 1976, p. 193.
Note L’Amrita (in sanscrito «immortale, non morto») nella mitologia induista è l’acqua della vita eterna. Equivalente dell’Haoma dell’antico Iran, l’Amrita era il premio più ambito da demoni e dèi. Essa è etimologicamente assimilabile all’ambrosia del mondo greco e romano
”In cinese moderno il termine per indicare la natura, intesa come “sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi” (Treccani), è daziran 大自然.
Si tratta di un termine moderno, entrato nell’uso con questa connotazione alla fine del XIX secolo, per quanto ispirato a una concezione antica del mondo naturale.
自然 letteralmente significa “essere tale di per sé” e, quando si riferisce all’ordine naturale del cosmo, è spesso tradotto con “spontaneità” o “naturalezza”.
Dao fa ziran 道法自然
“Il Dao ha come modello ciò che così-è, da sé” (dal Daodejing, traduzione di Attilio Andreini). Calligrafia di Zhao Puchu esposta nel tempio daoista Baxiangong, Xi’an, foto Arianna Rinaldo. FONTE Sinosfere
Non esaltare i più capaci
fa sì che il popolo non contenda,
non pregiare i beni che con difficoltà s’ottengono
fa sì che il popolo non diventi ladro,
non ostentare ciò che può desiderarsi
fa sì che il cuore del popolo non si turbi.
Per questo il governo del santo
svuota il cuore al popolo
e ne riempie il ventre,
ne infiacchisce il volere
e ne rafforza le ossa
sempre fa sì che non abbia scienza né brama
e che colui che sa non osi agire.
Poiché egli pratica il non agire
nulla v’è che non sia governato.
interpretazione tra le possibili e varie
心 xin
Nel pensiero Cinese antico 心 xin non è solo il centro delle emozioni ma anche sede del pensiero dell’intelletto, della riflessione , attenzione, volontà, intenzione, coscienza.
是以聖人之治,虛其心,實其腹
per questo il governo del saggio
vuota i cuori e riempie i ventri
oppure
perciò quando il saggio governa, svuota il proprio cuore e riempie il proprio interno (ventre)
Il ”cuore vuoto” è una rappresentazione simbolica, metaforica di tranquillità, di contemplazione distaccata, di non identificazione con il pensiero ordinario, uno stato di meditazione.
Riempire i ventri può significare che il governo incoraggia la gente a nutrire l’interiorità il benessere non solo fisico , evitando di essere preda dei condizionamenti della sola materialità.
腹 fu
ventre addome interno
Il ventre è anche rappresentato dal Dan tian cinese: Dāntián 丹田; giapponese: Tanden 丹田 letteralmente significa “campo tian di cinabro dan”,Hara
(carattere comune a cinese egiapponese腹 addome ) nella cultura yogica svadhisthana
E’ un elemento rilevante nell’Alchimia Interiore del taoismo, nelle tecniche meditative interne di origine cinesi, nelle arti marziali orientali.
Nella Medicina tradizionale cinese, si suppone sia il luogo nel corpo dove il chi /qi, 氣viene conservato, accumulato e dal quale poi si irradia nei diversi meridiani del corpo.
Molte discipline utilizzano il respiro e la concentrazione in questo punto del corpo.
” Sempre fa sì che la gente sia senza sapere e senza desideri e che coloro che sanno non osino agire
常使民無知無欲 使夫知者不敢為也
o il maestro aiuta le persone a perdere tutto ciò che sanno, tutto ciò che desiderano, e crea confusione con quelli che credono di sapere …
I seguaci del dao 道 non consideravano di valore il sapere, sia nella sua accezione di conoscenza tecnica, come manipolazione della NATURA, sia in senso culturale, come erudizione, conoscenza dei classici e della ritualità, in contrasto con la visione confuciana, come manipolazione dell’individuo.
Le consideravano distrazioni dalla natura essenziale, fonte di equilibrio e benessere.
Il ”non-sapere”, in termini socratici, evidenzia quanto i seguaci del dao道 e il loro maestro laozi老子 fossero scettici nei confronti delle teorie di ogni sistema , di ogni modello della realtà, che si ponga come assoluto, il pretendere che esista una visione unica è considerata l’ignoranza più pericolosa con conseguenze catastrofiche sugli umani e sulla stessa natura.
”e che coloro che sanno non osino agire” un’esortazione a tenere sotto controllo coloro che detengono presuntuosamente la conoscenza, manipolatori, o invasati di qualche teoria assolutistica.