«Il daimon svolge la sua funzione di ‘promemoria’ in molti modi.
Ci motiva.
Ci protegge.
Inventa e insiste con ostinata fedeltà.
Si oppone alla ragionevolezza facile, ai compromessi e spesso obbliga il suo padrone alla devianza e alla bizzarria, specialmente quando si sente trascurato o contrastato.Offre conforto e può attirarci nel suo guscio, ma non sopporta l’innocenza
Può far ammalare il corpo.
È incapace di adattarsi al tempo, nel flusso della vita trova errori, salti e nodi –
ed è lì che preferisce stare.»(James Hillman – Il codice dell’anima, pp.60-61)