Gli insegnamenti del Buddha sono determinati da una volontà dell’incondizionato affermatasi nella forma più radicale, dalla ricerca di ciò che sovrasta sia la vita che la morte. Non è tanto il “dolore” che si vuole superare quanto l’agitazione e la contingenza di ogni esistenza condizionata, le quali hanno per origine, radice e fondo la brama, una sete che per la sua stessa natura non si potrà mai spegnere nella vita comune, una intossicazione o “mania”, una “ignoranza”, l’accecamento che spinge verso un disperato, ebbro e cupido identificarsi del Io con l’una o l’altra forma del mondo caduco nella corrente eterna del divenire, del samsâra संसार.
“il significato più profondo di dukkha (दुक्ख)
è commozione è agitazione piuttosto che sofferenza..
Tutte le acque hanno un unico sapore quello del sale così il senso dell’intero
DHAMMA è uno solo.. la liberazione
La dottrina del Risveglio Julius Evola
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